martedì 26 luglio 2016

Salvate il soldato (Valentina) Diouf

dal sito timemagazine.it
Avevo scritto il titolo di questo post già in occasione dell'esclusione di Valentina Diouf nel torneo di qualificazione olimpica.
Ero rimasta perplessa ma avevo pensato che le persone all'interno della Nazionale di pallavolo femminile italiana avessero un punto di vista privilegiato rispetto a noi tifosi e spettatori. Continuo a pensarlo anche se
c'è qualcosa che non mi torna.
Quando sento parlare della Diouf da atleti e tecnici del mondo della pallavolo sento spesso sfiducia, poca passione, non mi sembra una giocatrice amata. "Sorride poco. Non è tecnica. E' solo alta. Non salta. Non si piega". Mai nulla di positivo.
Dal canto mio a volte ho pensato qualcuna di quelle cose ma non è certo colpa di Valentina Diouf se è alta 2 metri e 02 e non è agile come una circense. 
Quando durante una partita Lucchetta disse, dopo un suo recupero fallito di un pallonetto, be da lei non possiamo pretendere anche questo ho pensato che il suo commento fosse sbagliatissimo. Sia per il messaggio che trasmetteva sia per il fatto che dava per scontato che la Diouf non sarebbe mai stata in grado di prendere una simile difesa.
Lucchetta è da sempre nell'ambiente della nazionale di pallavolo, frequenta quelle ragazze, ha fatto anche un cartone animato su di loro. Certe frasi non escono per caso.
Secondo me Valentina Diouf paga il fatto di essere l'unica giocatrice italiana di fisico internazionale ma di talento non altrettanto uguale. Ma è una colpa?
E' una colpa se la Gennari fa un punto ogni 10 schiacciate? No. Di lei si sa che gioca ad alti livelli solo perché ha un'ottima base tecnica di ricezione e difesa. Si sa che faticherà in attacco ma che sarà una garanzia dietro. La Piccinini ce la siamo portati in nazionale fino a poco fa perché garantiva un buon apporto in tutti i fondamentali. 
Alla Diouf invece non si concede niente. Tutti i pallavolisti di scarso livello la schifano perché sono invidiosi dei mezzi che la natura le ha regalato ma quanti atleti altrettanti fisicati ci sono nei nostri campionati che non sono dei fenomeni? Dalla Diouf ci si aspetta che faccia la differenza solo perché è alta due metri.
Ma arriviamo alla questione della sua mancata convocazione per i giochi di Rio 2016.
Le 12 scelte da Bonitta sono:

Alzatrici: Lo Bianco - Orro.
Schiacciatrici: Del Core, Sylla, Gennari, Ortolani
Centrali: Guiggi, Chirichella, Danesi.
Opposte: Egonu, Centoni.

Detto che la Centoni la porta sempre ma non la fa giocare mai. Che la Egonu ha 17 anni. E' un fenomeno ma, ripeto, ha diciassette anni.
Di banda ha messo Ortolani (si nata in quel ruolo ma ultimamente sempre opposto) e portato in extremis la Gennari (vista la qualità delle nostre ricezioni). Operata al menisco il 28 giugno!!! 

A questo punto mi sorge spontanea la domanda: non era forse meglio puntare su una giocatrice come la Diouf che serve bene, mura bene e se becca la giornata giusta ti fa 30 punti?
La Centoni per carità sembra una bravissima ragazza. Sempre sorridente anche quando non gioca, pare una compagnona. Poi magari Valentina Diouf in allenamento se la mena, è strafottente, non ci prova mai, è permalosa, fa la diva. Questo non lo sapremo mai e ci rimarrà sempre un dubbio ma a me questa lotta tutti contro la Diouf non è mai piaciuta.

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