martedì 12 luglio 2016

Un angolo di paradiso, mio

C'è un posticino alle porte di Milano che mi mette davvero in pace con me stessa e con il mondo.
E' a ridosso di un fiume, ci si arriva scendendo un crinale ripido e sabbioso e tutto ad un tratto ci si ritrova tra qualche albero, l'erba alta ed enormi massi in mezzo all'acquaCi si può tuffare o prendere il sole, si può
pescare o giocare a carte. Si può notare in un'acqua gelida e pulita, fare da un argine all'altro senza troppa fatica, ci si può sedere su un sasso e sentirsi come parte del fiume.
Cam si gode la frescura

Vicino c'è un pista ciclabile e qualche tavolino per pic nic diroccato. L'unico inconveniente sono le centinaia di zanzare affamate. Ma pochi posti al mondo mi rilassano come questo angolino, poche decine di metri poco conosciuti e ancora meno frequentati. In questo posto è possibile anche l'avventura: imboccando la ciclabile, dopo circa dieci minuti di cammino, c'è una fenditura tra gli alberi. Se si scende e ci si fa spazio tra gli arbusti si trova un altro mondo: una sorta di labirinto, sempre ombreggiato, in cui dei puliti sentieri riportano a bordo acqua.
un paradiso segreto
Per me è come entrare in un mondo fatato o come tornare bambina quando ogni uscita era un’esplorazione ed ogni esplorazione era un gioco: da quel sottobosco si intravedono le persone camminare o correre senza essere visti e si ha un’incredibile sensazione di unione con la natura, come se non ci fosse nulla di grave al mondo e come se lo scorrere incessante del fiume ricordasse che qualsiasi cosa succeda... quel posto ci sarà sempre, uguale eppure sempre in movimento. E’ una sensazione strana che mi fa sentire viva in un modo diverso. Lo adoro.

2 commenti:

  1. Uauuuuuuuuuuuuu!
    e scommetto non ci rivelerai mai dove si trova esattamente!? :-D

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  2. ahah Vale se vuoi a te lo scrivo in privato

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