giovedì 13 aprile 2017

#sulatesta

Ieri la trasmissione Le Iene ha lanciato una campagna contro l'uso estensivo (che ormai tutti noi facciamo) dei telefonini che ci fanno camminare per le strade come zombie, con la faccia sempre
rivolta in basso, indifferenti di ciò che avviene vicino a noi e spesso incuranti dei pericoli in cui potremmo finire.
Il servizio aveva dentro una certa ironia, l'ho trovata una simpatica idea e state attenti perché l'hashtag è già attivo e potrebbe capitarvi di incontrare qualcuno per strada che ve lo dica o trovi il modo per farvi tirare su quella cavolo di testa che pesa ormai tragicamente verso basso (pensate che in Olanda hanno ideato dei semafori che sparano le luci colorate ad altezza terra proprio per evitare che le persone, incollate agli schermi, finiscano in mezzo agli incroci...).
Siamo tutti un po' schiavi, l'importante è accorgersene e ricordarci che la nostra vita primaria è quella fisica che viviamo col nostro corpo ed i nostri sensi in questo mondo sicuramente meno piatto di quello filtrato dietro agli schermi.

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