venerdì 13 ottobre 2017

Sir Bedivere e il drago

Racconto tratto dal libro "E Dio aveva un cane" di Stanley Coren:
immagine dal sito
http://golarion.altervista.org/
wiki/Drago_Rosso_Giovane

Un giorno Re Artù chiamò ad udienza il leale Sir Bedivere per affidargli una missione: uccidere il
 drago che affliggeva la zona vicino al fiume Tweed. Non avendo soldati con cui accompagnarlo gli presentò Cavall, il suo cane preferito nonché cacciatore e combattente provetto che l'aveva salvato dall'attacco mortale di un cinghiale.
Vestito il cane con un'armatura su misura, Bedivere partì in groppa al suo cavallo Ifor e dopo quattro giorni incontrarono Merlino vestito come un mendicante che avvisò il cavaliere di come il drago, risentito per essere stato aggredito da una truppa di cavalieri, chiedeva ora di essere sfamato non più con bestiame bensì con i più giovani della popolazione! Merlino disse a Sir Bedivere che quell'antichissima bestia di nome Aeddan aveva alcuni punti deboli: collo ed ascelle; e che non era immune al fuoco! Il mago salutò la strana coppia dicendo all'uomo di... affidarsi al cane, più esperto e saggio di lui in battaglia!
Dopo altri giorni di camminano Sir Bedivere e Cavall arrivarono da Sir Hywel che comunicò loro che avevano accettato la terribile proposta del drago: in cambio di smettere di distruggere tutti i villaggi della zona ogni domenica mattina un gruppo di anziani avrebbe dovuto portagli un giovane estratto con la lotteria che poi lui avrebbe ucciso, divorandolo, davanti a loro. E proprio quel giorno era stata estratta a sorte Arwen, la figlia più piccola di Sir Hywel! 
Sir Bedivere strappò una lancia alle guardie e partì di corsa verso la grotta dove era rintanato il drago arrivando a precedere il triste corteo a lui diretto: qui Cavall iniziò ad abbaiare e dopo alcuni scatti repentini morse ferocemente l'enorme bestia ad una zampa. Bedivere, ricordandosi dei consigli di Merlino, si fidò del cane e lo imitò ferendo l'altra zampa. Dopodiché i due strapparono i gonfaloni all'esterno e li infilarono nei denti del drago che appena sputò il suo veleno... si trasformò in fuoco che gli ustionò la bocca! L'enorme animale cercò sollievo nel fiume e mentre abbassò la testa verso l'acqua cane e cavaliere gli salirono sul dorso e lo ferirono al collo. Aeddan però non era ancora finito e con un colpo repentino sbattè Cavall contro un albero; Sir Bedivere salì ancora in groppa al drago ormai sfinito e con un deciso colpo di spada lo finì.
Conclusa la lotta il cavaliere corse dal coraggioso cane ferito e dopo due mesi tornarono insieme a Camelot, Bedivere sposato con lady Hywel e Cavall con una nuova armatura dorata degna del Principe dei Cani.



1 commento: