lunedì 23 ottobre 2017

Trekking con il cane: Erve (LC)

Ciao a tutti,

oggi vi racconto della mia recente gita col cane a Erve, paesino vicino al Lago di Lecco
Prima di tutto dovete sapere che il trekking di cui vi parlerò oggi non ha a che fare col Lago: non lo si vede neanche col binocolo.

Da sapere:

  • 65 km da Milano
  • consigliato in estate - numerose pozze in cui refrigerarsi
  • faticoso 
  • Capanna Monza: come arrivare
Una volta arrivati al paese di Erve, dopo una serie di tornanti, si viene caldamente invitati (tramite apposito cartello) a lasciare l'auto all'inizio del paese. Peccato che l'inizio vero e proprio del sentiero sia quasi 2 km dopo.
il gruppo alla partenza dal paese di Erve

Per chi porta con se un cane: sappiate che quasi dietro ogni cancello c'è
uno o più cani quindi occhio al guinzaglio.
Fate colazione a casa perché i bar del posto, di domenica, non hanno brioches.
Vi consiglio anche di portarvi il pranzo al sacco perché il personale della Capanna Monza (meta finale del percorso) non si è rivelato molto cortese.
cartello con le indicazioni per la capanna Monza: 2h

Devo confidarvi che la parte più bella, secondo me, è quella iniziale:
Cam e Titti gioiosi all'inizio del percorso da Erve alla Capanna Monza
quando sulla destra c'è il corso di un fiumiciattolo e alcune pozze che fanno venire voglia di tornarci in estate. Dopo il cartello, che indica 2 h per la Capanna Monza, si capisce subito che si farà fatica e vi dirò: una persona non allenata ci mette decisamente di più.
Superato un pascolo con un cartello che invita a tenere i cani al guinzaglio, logicamente, poi si possono liberare (cioè non si potrebbe credo ma sarebbe difficile fare quel sentiero tenendoli al guinzaglio, sopratutto in discesa) poiché il sentiero è uno solo, ci sono poche possibilità di sbagliare percorso e almeno i quadrupedi possono andare a pucciare le zampe quando vogliono in una delle numerose pozze che in salita troverete sempre sulla vostra destra.
Circa a metà percorso, seguendo solamente i pallini rossi disegnati sulle rocce, io e le mie compagne di avventura abbiamo avuto un momento di cedimento: metà di noi voleva mollare, l'altra... aveva fame :-)
Titti, Cinzia, Mia, Palma, JJ, io + Goccia che mostra il sedere e Gipsy
Il fatto è che il sentiero che da Erve porta alla Capanna Monza è davvero tutto in salita e spesso bisogna affrontare dei "gradoni" che fanno infuocare le cosce. E i polpacci. E i glutei. Oltretutto alcuni sono così alti che bisogna dare una mano ai cani in difficoltà (vedesi contributo fotografico qui sotto).

Titti aiuta Goccia a superare un gradone
Inutile dire che non solo noi umane avevamo bisogno ogni tanto di una sosta...
Cam si riposa. Sempre bello come il Sole

Arrivati in cima, se prima avevate sganciato il cane, richiamatelo: potreste trovare un mulo legato ad un albero proprio sulla stradina che porta alla Capanna Monza. Inoltre essendo uno spazio comune secondo me sarebbe buona cosa che ognuno si tenesse il proprio cane vicino (onde evitare inutili disguidi e/o litigate).
Vi ricordo che per mangiare all'interno della Capanna Monza è consigliato prenotare e che se invece mangiate al sacco dovrete riportarvi i rifiuti giù a valle perché non c'è un cestino.
Il paesaggio è questo:

paesaggio autunnale dalla Capanna Monza (Erve)

Considerazioni finali:
salita abbastanza faticosa, non difficile ma non consigliata a persone con difficoltà motorie (o con bambini troppo piccoli). Il terreno è di sassi e foglie quindi bisogna prestare molta attenzione sopratutto in discesa per evitare cadute.
Secondo me non vale la pena arrivare alla Capanna Monza perché il pezzo più bello di questo sentiero con le vasche/pozze è all'inizio. Inoltre una volta giunti alla Capanna Monza il paesaggio non è nulla di che: una vallata piena di alberi senza scorci sul lago.

Qui sotto qualche link relativo ad altri trekking che potete fare con o senza cane: buon divertimento!

itinerari trekking con il cane



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