lunedì 29 gennaio 2018

3 Generations - Una famiglia quasi perfetta

locandina dal sito
https://teaser-trailer.com
Ray ha 16 anni e vive con sua madre, sua nonna e la compagna di sua nonna. E' un momento delicato della sua vita: come ogni adolescente va a scuola, ha degli amici, delle cotte e dei problemi col suo corpo. Solo che rispetto ai piccoli problemi dei coetanei Ray ne ha uno ben più grande: è una ragazza che però si sente
maschio. La famiglia sta accanto alla giovane ma ci sono continue tensioni sopratutto dopo che si rivolgono ad un dottore che delinea il  percorso di Ray per il cambiamento di genere. Se la nonna fatica ad accettare che la nipote non sia una lesbica ma proprio un transgender, la madre cerca di fare il meglio per suo figlio sentendosi però perennemente sconfitta dagli eventi. Per iniziare il percorso di transizione però Ray ha bisogno che i suoi genitori firmino l'autorizzazione e la cosa creerà più di uno sconvolgimento perché Ray, che non vede suo padre da dieci anni, ha bisogno anche della sua firma! Quindi bigia, va da lui e dalla sua nuova famiglia e cerca di convincerlo a fargli firmare il documento. Peccato che scopre di non essere il suo figlio biologico bensì di suo fratello! Dopo litigate, pianti e crisi di nervi le firme arrivano e Ray non solo può iniziare la cura col testosterone ma un nuovo percorso di vita con una famiglia incredibilmente ancora più allargata.

Mi scuso se scriverò termini sbagliati o concetti non precisi purtroppo non conosco approfonditamente il tema dell'identità di genere, del cambiamento di sesso; se poi si pensa in che casino di contesto familiare l'hanno inserito gli autori viene fuori una gran confusione (la nonna lesbica, la madre single che ha avuto una relazione con due fratelli, una ragazzina che si sente maschio da quando aveva 4 anni). Troppo.
Naomi Watts non mi è piaciuta. 
In compenso ho apprezzato il voler far luce su una situazione delicatissima che alcune persone vivono e che gli autori hanno voluto rappresentare nella sua opzione non tragica (quella tragica è che spesso le persone che soffrono di disforia di genere si suicidano in giovane età poichè non si sentono capiti ed anzi subiscono spesso discriminazioni ed atti di bullismo).

Happy end scontato per un film che di memorabile ha solo il fatto di dare spazio ad un personaggio fin qui apparso raramente sul grande schermo.

Qui tutti gli altri film visti e recensiti in ordine alfabetico.

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