domenica 22 aprile 2018

Perle ai porci - Kurt Vonnegut

© 1965

Titolo originale: GOD BLESS YOU, MR. ROSEWATER, OR PEARLS BEFORE SWINE

riporto un passo da pagina 191 (in totale sono centonovantotto pagine):
"come amare la gente che non serve a nulla?
Col tempo, quasi tutti gli uomini e le donne diventeranno inutili come produttori di merci, generi alimentari, servizi e altre macchine, come fonti di idee pratiche nei campi dell'economia, della tecnica e forse anche della medicina. Così... se non riusciamo a trovare delle ragioni e dei metodi per far tesoro degli esseri umani in quanto esseri umani, tanto varrebbe, com'è stato suggerito così spesso, cancellarli dalla faccia della Terra".

Per me questo pezzo è stata LA svolta del libro.
Perle ai porci
non mi ha entusiasmato ma è un racconto dell'utopia di un uomo che pensa che non sia giusto che la vita delle persone sia definita dai soldi.

La trama?
Eliot è l'erede di una fortuna e decide di passare la vita nel posto più triste d'America regalando soldi a tutti coloro che glieli chiedono. Perché i soldi creano disuguaglianze da cui pochi riescono ad uscire ed invece quei pezzi di carat colorati sono in grado di cambiare le sorti anche delle persone tirenute più inutili. Eliot vive così, senza godersi mai i suoli soldi e senza aspettarsi in cambio neanche un grazie. Viene ricoverato logicamente. E dopo un anno di cura si sente ancora così fuori dal mondo da sopportare solo la vista della natura. Quando scopre però che più di cinquanta donne dicono di aver partorito un figlio suo sembra ritrovare scopo nella vita e... li riconosce tutti

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