venerdì 27 aprile 2018

The Handmaid's Tale - 2° stagione (spoiler)



immagine dal sito https://www.ivid.it

2x1 - JUNE
E la seconda stagione di The Handmaid's Tale parte col botto: June/Difred viene prelevata da casa e portata insieme a tutte le altre ancelle ribelli in un enorme stadio fatiscente (per le recensioni della prima stagione di The Handmaid's tale cliccate qui). Le donne vengono imbavagliate con delle museruole modello Hannibal Lecter e condotte al...
Patibolo. Quando i sequestratori fanno per calare il pavimento... nessuna cade impiccata. Era solo la punizione di zia Lydia per essersi rifiutate di lapidare una loro sfortunata compagna.
Quando però zia Lidia scopre che OfRed è incinta corre ai ripari e la toglie dalla punizione. Punizione che invece continua per le altre: a turno vengono portate e legate a dei fornelli su cui viene loro bruciata una mano!
Durante la visita dal ginecologo, in compagnia dei suoi commander, June viene salutata da un operatore. Per nome. Quando si mette le scarpe trova una chiave che apre una porta e seguendo dei piccoli segni rossi finisce in un sotterraneo che conduce al retro di un furgone che trasporta carne da macello. June è quindi riuscita a scappare?
Si vede solo il suo commander diramare un allarme e poi June nella sua vecchia vita, il giorno che cambiò la storia del suo paese con gli attentati terroristici architettati proprio dai suoi commander...
Il macellaio la scarica in una casa dove trova Nick, l'occhio, che le da dei nuovi vestiti e le dice di tagliarsi i capelli; June coglie l'occasione e si taglia a che un pezzo di orecchio su cui c'era una sorta di localizzatore. Il sangue le ricopre volto, capelli e vestiti ma lei si risente Libera.

Uao.
Puntata di un'ora che non annoia mai. Bentornate ancelle, bentornta June e che la Lotta per la Libertà abbia inizio.

2x2 - UNWOMEN
Mentre June viene scaricata in una ditta dismessa la cinepresa ci porta presumibilmente nelle colonie dove tra i fumi radioattivi che si alzano da terra vediamo... Emily. E i flashback ora riguardano lei e la sua vita precedente da insegnante di biologia ed il visto negato per il Canada in quanto omosessuale. Nella colonia arriva una donna in verde quindi una moglie di un comandante. Emily, a differenza delle altre donne, la aiuta ma la notte stessa la donna muore. Avvelenata. Da Emily. Che poi la crocefigge in "piazza". Nella colonia arriva anche Janine e June, dopo aver tentato di scappare dalla stamperia, decide di seguire il consiglio di Nick e di stare nascosta fino a quando non arriverà il momento opportuno per scappare da Gilead. Raccoglie oggetti personali rimasti negli uffici e va a deporli, con delle candele, sotto il muro luogo di un macello come una sorta di luogo di riflessione e preghiera.
C'è anche spazio per la Passione in questa puntata: June fa sesso con Nick da ridurlo uno straccio, trova un dvd di Friends e lo guarda sgranocchiando qualche cibaglia e ho provato più tensione in questa puntata di The Handmaid's Tale che in tutta l'ottava stagione di The Walkink Dead!

2x3 - BAGGAGE
Catturata!
Si potrebbe riassumere così la terza puntata della seconda stagione di The Handmaid's tale ma andrò più nello specifico. Per oltre mezz'ora succede poco: si vede June con sua madre e non se ne capisce il perché fino a quando non mostrano che... l'hanno spedita nelle colonie a sua insaputa. Poi June viene spostata di capannone e portata a casa di un ragazzo che però, dopo la messa, non torna più a casa. June decide quindi di prendere in mano la situazione e si sposta da sola fino all'appuntamento con l'aereo che dovrebbe portarla in salvo ma su cui invece viene bloccata e catturata. Finale meritevole ma puntata un po' piatta.

2x4 OTHER WOMEN
June viene ricondotta da zia Lydia che le spiega il suo futuro: o torna mestamente con i suoi "padroni" Waterford oppure rimarrà incatenata ad un letto fino al parto per poi essere giustiziata. June cede e durante una passeggiata con la "zia" vede un uomo impiccato: era il ragazzo di colore che l'aveva aiutata a scappare! La moglie è diventata un'ancella ed il figlio è stato dato in adozione. June sembra rompersi dentro ma non abbassa lo sguardo di fronte alla gelida padrona di casa anche se con Nick adotta un comportamento del tipo "ma ci conosciamo?".

Prima puntata noiosa in una stagione e mezza.

2x5 SEEDS
La signora Waterford fiuta il legame tra June e Nick e instillando subdolamente il dubbio nel marito lo convince a farlo trasferire a Washington. I capi però suggeriscono a Waterford di tenersi stretto il fidato collaboratore così... lo fanno sposare con una ragazzina! Tutto sotto gli occhi si June che vede crollare anche la sua ultima speranza. Una volta in camera June nota che continuano le perdite di sangue e... si butta dalla finestra. Nick la trova e salva ed in ospedale scopriamo che l'ancella è ancora incinta (e promette al nascituto che non lo farà nascere a Gilead). Nelle colonie invece sofferenze e morti sono all'ordine del giorno eppure Janine convince le altre che un matrimonio sarebbe bello ma Emily le chiede a cosa serve: a restare umani.

2x6 FIRST BLOOD
Il titolo fa riferimento al "botto" che avviene sullo scadere dell'episodio quando Diglen, a cui era stata tagliata la lingua per aver aiutato Janine, si fa saltare in aria durante un raduno dei commander!
Per il resto la puntata è noiosa.
Difred viene coccolata da Serena che le organizza anche un pranzo con le amiche ancelle. Però quando Difred/June le chiede di farle vedere la figlia le due tornano ai ferri corti e Serena riprende a vessarla. Nick chiede di essere trasferito e inizia a fare sesso con la moglie quindicenne perché quest'ultima credeva lui fosse un traditore del genere e June gli intima di compiere il suo dovere coniugale, anche controvoglia (visto che lei è costantemente obbligata a farlo).

2X7 AFTER
Anche la ancella mi sta diludendo. E non basta che riprenda a scrivere, nonostante il barbaro divieto imposto alle ancelle di Gilead di non leggere nè scrivere. E' Serena a darle carta e penna per correggere (come faceva nella vita precedente) le bozze per delle nuove leggi che sta creando mentre suo marito è convalescente in ospedale a causa dell'esplosione. Esplosione in cui sono morte più ancelle che alti funzionari dello Stato...
Le morti delle ancelle costringono il sistema ad andare a recuperare le reiette (ma fertili) confinate delle colonie quindi Janine ed Emily tornano a "casa". Difred le rivede al negozio mentre fa la spesa e rivela ad Emily che si chiama June. E poi lo dice anche alla vicina. Quel piccolo gesto di manifestazione dell'identità è contagioso ed una dopo l'altra, tutte le ancelle si presentano. Commovente.
Dall'altra parte del mondo Moira scandaglia tutte le foto dei morti in cerca della sua bella che tristemente trova in un anonimo faldone grigio.

2x8 WOMEN'S WORK
Il sig. Waterford torna a casa dall'ospedale e scopre che Serena ha non solo firmato ma completamente redatto dei documenti a suo nome. Con la complicità di Difred! Quindi, Bibbia in mano, si slaccia la cinta e fustiga la moglie peccaminosa. Sotto gli occhi dell'ancella. Non c'è spazio per ammettere le proprie debolezze però e Serena, orgogliosa come sempre, rifiuta la consolazione della "collega". Nel frattempo Angela, la bimba dei loro amici, sta malissimo. Neanche l'intervento del miglior neonatologo, ora una Marta, spiega le cause del malessere però Difred convince Serena di permette alla madre biologica, Janine, di vedere la bimba per l'ultima volta. E l'abbraccio materno fa il miracolo: la bimba si riprende. La sposa bambina di Nick, nel mettere a posto il suo baule, trova le lettere delle ancelle. Dice di non averle lette ma l'occhio si siede sul letto sconsolato (meditando forse di farla fuori?).
Puntata carina, Difred e Serena lavorano insieme e pensano alla vita precedente in cui avrebbero potuto essere colleghe. Serena si accorge sempre più di come il mondo da lei aiutato a creare le si stia rivoltando contro. Che aiuterà l'ancella a svoltare? Attendo fiduciosa.

2x9 SMART POWER
Serena comunica a Difred che una volta partorito la manderà via da casa, senza neanche farle svezzare il bimbo. Così Difred chiede alla Marta e zia Lydia di vegliare sul nascituro.
I Waterford vanno in viaggio diplomatico. In Canada dove Nick incontra Luke, il marito di Difred/June e gli consegna le lettere delle ancelle, dicendole che è viva e incinta. Luke fa pubblicare le foto e i Waterford sono costretti ad anticipare il rientro (Serena rifiuta la proposta di "asilo" di un giornalista).
Difred parla al bimbo e gli dice che se si è salvata anche Moira loro di certo non possono rimanere a Gilead.
Puntata pallosissima e povera di dialoghi.

2x10 THE LAST CERIMONY
Difred finge di avere delle contrazioni cosicchè la cerimonia della nascita diventa ancora più una farsa con un'umiliazione pubblica di Serena che si era messa al piano di sopra a spingere come se quella incinta fosse veramente lei... L'ira della signora Waterford non si fa attendere: vuole che Difred partorisca al più presto, anche se il ginecologo ha detto che mancano ancora delle settimane. Purtroppo Difred dice una parola di troppo, fa intendere al suo Commander che il figlio non è suo e riesce coìì a fare incazzare tutti e due i suoi padroni che essendo dei malati si vendicano... struprandola (per indurre il parto in modo "naturale). La scena è, ovviamente, devastante: per la protagonista e anche per chi guarda come spettatore. E quando vedo queste scene mi chiedo sempre se sia così necessario alla storia...
Il giorno dopo il commander è pentito e concede a Difred di vedere, per 10 minuti, sua figlia Hannah. Nick porta Difred in una casa nel bosco e le due si incontrano ma la cosa peggiore è che l'incontro, segreto e pericoloso, viene sgamato da due occhi che sparano a Nick e gli rubano l'auto. Difred rimane così sola, in una casa enorme circondata dalla neve, senza auto, cibo e... aiuto.
C'è da dire che Elisabeth Moss è un portento.

2 x 11 HOLLY
Per la prima mezz'ora non si sente una parola: Difred, rimasta abbandonata nella casa immersa nella neve, non ha nessuno con cui parlare. Decide così di farsi una borsa di primo soccorso riempiendola anche di cibo in scatola e di avventurarsi nel bosco con l'auto nel box. Peccato che la porta del box sia bloccata e lo sforzo di aprirla le fa rompere le acque. Davanti ad un lupo (di cui ancora non ho capito la necessità scenica se non richiamare la storia di Cappuccetto Rosso). Mentre Difred sta cercando coperte e maglioni però irrompono i Waterford e lei inscena un astuto stratagemma per fargli credere che sia scappata con Nick. I due litigano in modo furioso e se ne vanno come erano arrivati. In preda ai dolori del parto Difred affonda nella neve e spara in aria una serie di colpi a mò di richiamo per farsi venire a prendere da qualcuno poi rientra in casa e da alla luce Holly, chiamandola così come sua madre (forse morta nelle colonie). Mentre Difred stringe al petto la neonata si vedono dei fasci di luce illuminare le finestre. E se non fosse qualcuno di Gilead ma qualcuno della "resistenza"? Mancano due puntate alla fine di questa seconda stagione di The Handmaid's tale e spero proprio ci sarà finalmente un colpo di scena.

2 x 12 POSTPARTUM
Holly è venuta alla luce e Difred è stata riportata alla base; come da indicazioni di Serena, bimba e madre sono separate ma... Difred produce poco latte allora Waterford organizza un incontro e quando la donna vede la figlia... le torna il latte. Zia Lydia fa in modo che Difred rivenga accolta dai Waterford ma la casa è sconvolta da un altro avvenimento: Eden è scappata! Viene trovata il giorno dopo insieme ad un occhio con cui aveva iniziato una relazione clandestina. I due vengono condannati a separarsi e pentirsi pena l'annegamento ma... i due non cedono e muoiono insieme! Emily viene assegnata ad una nuova famiglia in cui l'accoglienza non è delle migliori con quadri e statue inquietanti eppure secondo me l'apparenza inganna e chissà mai che il nuovo commander non porti finalmente la sorpresa della stagione...

2 x 13 THE WORD
Dopo l'annegamento di Eden qualcosa è cambiato: Difred mette la pulce all'orecchio di Serena: cosa accadrà alla "nostra" piccola in questa Gilead malata? Serena così ne parla con le altre signore e... vanno tutte insieme davanti ai potenti, gli uomini, per riflettere sulla questione dell'uguaglianza. Mentre tutti guardano Fred storto... Serena preme sull'acceleratore e prendendo in mano la bibbia della ragazzina (denunciata dal padre!) osa leggere. Una ad una le altre la abbandonano ma lei non molla. Quando esce però la legge è uguale per tutti e suo marito non fa nulla per impedire che le venga agliato via un dito! Emily fa un casino: il suo signore non adempie alla cerimonia e lei per "festeggiare" il giorno dopo accoltella zia Lidia (ma mi sa che non l'ha uccisa). Il suo padrone però non la punisce ma la... rapisce. Solo dopo capirà che lui la sta mettendo in salvo. Anche June ha un angelo custode ed è Rita che, con l'aiuto delle altre "marte" la fa scappare. Solo che June tentenna e viene sgamata da Serena. Tutto finito? Ma no: June calca la mano su che mondo sarebbe per la piccola Nicole e dopo avergliela fatta tenere in braccio scappa. Una volta raggiunto il puntello però consegna la bimba ad Emily dicendole di chiamarla Nicole come voleva Serena (ma non era meglio lasciarle il nome della nonna?!) e chiude il portellone del furgone rimanendo li per lottare con le vittime rimaste a Gilead e guidare la presumibile rivolta.

Questa seconda stagione di The Handmaid's tale mi ha davvero delusa: tantissimi silenzi e poche vere scosse nella serie. Una June che promette tante cose ma che mantiene poco, oltretutto è l'unica delle ancelle protagoniste a non aver perso qualche parte del corpo come fosse un'intoccabile. Dopo la prima stagione francamente mi aspettavo molto di più.
 

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