lunedì 8 ottobre 2018

La casa de Papel - La casa di carta - 1° e 2° stagione

E dopo una serie infinita di serie tv anglo-americane mi sono cuccata questa serie tv spagnola. Ad un certo punto non si parlava d'altro e quindi perché non dare fiducia ai "cugini spagnoli" con cui spesso gli inglesi ci scambiano?

La prima cosa che mi è saltata all'occhio è che ormai nelle serie tv è sparita la bellezza! sembra diventata una moda: basta attori/attrici fighe e w i tipi molto comuni. Bah. Se i belli non li vedo nel piccolo schermo dove dovrei trovarli allora: in metropolitana?

Nonostante un'iniziale diffidenza devo ammetterlo: la casa de papel mi ha conquistata. E grande merito va all'ispectora Raquel Murillo interpretata da una convincente Itziar Ituno.

Una delle cose più interessanti de La casa di Carta è il ritmo: non ci si annoia mai. Ma di cosa parla questa serie tv spagnola che è diventata la più vista tra quelle di lingua non iglese su Netflix?

Trama: un gruppo di rapinatori assalta la Zecca di Stato, rapisce 67 ostaggi e... stampa denaro di nascosto mentre il professore gestisce le trattative con la polizia dall'esterno.

Si scopre così che i banditi sono
un gruppo di sbandati reclutati dal professore per una rapina mai tentata prima: rubare duemila milioni alla Zecca!!!
Il gruppo si riunisce in ritiro presso un casolare nei pressi di Toledo dove il professore spiega loro il piano. E non solo. Vista la presenza di ostaggi e di tale mole di denaro spiega loro le possibili trappole della polizia e li illumina pure con delle basi di pronto soccorso. Poche ma ferree regole: non ci devono essere rapporti interpersonali nel gruppo che manterrà le distanze chiamandosi con dei nomi di città (nessuno quindi conosce la reale identità degli altri).
Oltre al professore fanno parte degli assaltatori:

  • Tokio: rapinatrice seriale ricercata dalla polizia; testa calda che vive sempre mille all'ora
  • Rio: l'hacker ragazzino innamorato di Tokio
  • Mosca: papà di Denver, ladro con esperienza
  • Denver: figlio di Mosca, risata insopportabile e cervello nelle mani
  • Oslo: energumeno serbo cugino di Helsinki
  • Helsinki: energumeno serbo cugino di Oslo
  • Nairobi: l'esperta di contraffazione col desiderio di riprendersi il figlio assegnato agli assistenti sociali
  • Berlino: il braccio destro del professore, elegante, educato e... gelido

Il piano dell'assalto alla zecca sembra studiato alla perfezione ma come sempre qualcosa non va secondo i piani: rivolte degli ostaggi, fuga di notizie, insicurezze, ansie e paure mettono in crisi il gruppo che più volte è sull'orlo di una crisi di nervi ma si ristabilisce sempre confidando nell'intelligenza del professore.

Fuori dall'edificio sotto assedio viene instaurato il quartier generale della polizia con a capo l'ispettore Murillo, donna preparata e qualificata ma continuamente messa alla prova in un mondo prevalentemente maschile.
Il professore comunque sembra essere sempre un passo avanti rispetto alle soluzioni della polizia che tra intercettazioni e spari agli ostaggi viene presa di mira dall'opinione pubblica.

Il ritmo de La Casa de Papel è la cosa migliore insieme ad un cast davvero ben assortito: ogni attore riesce a contribuire in maniera eccellente alla buona riuscita di una serie tv che potrebbe essere scontata e che invece tiene incollati allo schermo dalla prima all'ultima puntata.
All'inizio ho trovato assurde tutte le conversazioni tra il professore e la inspectora (ma dai ma può davvero chiederle se ha mai finto un orgasmo?! siamo arrivati così in basso a livello di sceneggiatura?) ed alcune riprese le ho trovate troppo scenografiche (vedi momento del canto tra il professore e Berlino nel casolare - col merito di aver ri-fatto conoscere al mondo Bella ciao

o quando Nairobi prende il comando)

 però La casa di carta non è mai stata troppo prevedibile ne scontata grazie a continui colpi di scena ed è riuscita spesso a sorprendermi facendomi appassionare alla sua trama.
Sul finale si potrebbe obiettare: un uccellino, ancora prima di averne vista la fine, mi aveva detto vedrai che finirà come point break. E chi ha visto film e serie tv non potrà che concordare. Forse si il finale è scontato (ma dopotutto, visto il successo, era obbligatorio lasciare un finale aperto da cui riprendere. O no?) ma io comunque non vedo l'ora di vedere la terza stagione de la casa de papel che vi consiglio di vedere in lingua originale!!!
Vogliamo poi parlare della penultima scena tra Raquel e Sergio con lei legata che prima lo morde e poi se lo bacia in piedi in mezzo ad un magazzino?!


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