giovedì 14 settembre 2017

Finistere: gita nell'entroterra

Consiglio di fare questa gita in una giornata uggiosa. Addentrarsi nell'entroterra del Finistere, nella Bretagna del Nord, potrebbe rivelarsi sorprendente, rilassante e suggestivo.
Come in tutta la Bretagna del Nord (quella del Sud non l'ho ancora vista) guidare è un piacere perché le strade sono ben fatte e mai trafficate. Ah! munitevi di un navigatore (o una buona cartina) perché le indicazioni stradali non sono un gran che.
Pronti a conoscere il giro del giorno? Ecco l'itinerario (segnato in verde nella foto a destra):
  • cappella di Locmaria
  • Saint-Jean-Balanant
  • Plouvien
  • cappella di St-Jaoua
  • Guesnou
calcolate una mattinata per vedere tutto.

Quindi la prima tappa è stata la cappella di Locmaria XVI-XVII (spero abbiate meno difficoltà di noi a trovarla...).






Pochi chilometri alla guida e si giunge a Plouvien


questa sosta permette di fare tappa non solo davanti ad un edificio religioso ma in un paesino con tabaccaio ed immancabile boulangerie/ panetteria. Noi abbiamo anche trovato un minuscolo banchetto del pesce con dei granchi enormi a prezzi bassissimi.

La destinazione successiva è stata la cappella di St-Jaoua la cui caratteristica è... dovete vedere il video per scoprirlo :-)

la cappella di St-Jaoua nella Bretagna del Nord

Riprendendo posto in auto bisogna ora fare attenzione ai cartelli stradali, guardate qui!
cartello che indica la cappella Saint-Jean-Balanant
Qui non c'è un vero posto dove parcheggiare, bisogna accostarsi proprio a ridosso della cappella; se volete scoprire com'è all'interno... non ci sono orari ma dovrete farvi coraggio e chiedere le chiavi alla casa dietro la cappella!

Cappella di Saint-Jean-Balanant
L'ultima tappa è stato Gouesnou con la sua bella chiesa del XVII sec. dalle forme gotiche e rinascimentali racchiusa da un particolare muretto e facente parte di un complesso che comprende anche un cimitero piccolissimo e quasi esclusivamente composto da tombe di famiglie.

Gouesnou e la sua Chiesa del XXVII secolo







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