giovedì 6 maggio 2021

𝚁𝚎𝚟𝚒𝚎𝚠 𝚘𝚏 "𝙱𝚎𝚝𝚠𝚎𝚎𝚗 𝙿𝚎𝚝𝚜 𝚊𝚗𝚍 𝙿𝚎𝚘𝚙𝚕𝚎" - 𝙰. 𝙱𝚎𝚌𝚔 & 𝙰. 𝙺𝚊𝚝𝚌𝚑𝚎𝚛

The Importance of Animal Companionship

Edizione rivista - © 1996

La prefazione di questo libro davvero interessante è firmata da Elizabeth Marshall Thomas autrice del libro "La vita segreta dei cani". Siete appasionati dei cani? Qui le recensioni di tutti i libri sui cani che ho letto!

"Between pets and people" è un testo datato, avendo già venticinque anni, ma secondo me contiene informazioni interessanti per tutti gli amanti degli animali (non solo quindi appassionati cinofili). Io l'ho trovato solo nella versione originale inglese quindi mi è costato ore di vero studio e di consultazione del dizionario; quello qui sotto è ciò che ho capito: gli autori partono dalla considerazione di cosa è oggi un pets (animale da compagnia) ovvero più un amico e confidente che un essere progettato per un determinato lavoro (si pensi ai vari cani da pastore e/o da caccia).

Gli animali sono stati considerati per troppo tempo come oggetti e non come esseri capaci di provare emozioni ma la nuova sensibilità moderna ha permesso innumerevoli ed interessanti scoperte anche in ambito medico (lo sapevate che

i pazienti cardiopatici che vivono con un cane statisticamente vivono un terzo di più di chi non ha un animale da compagnia?).

Ed ora addentriamoci nei vari capitoli:

1 - PETS, LIFE, AND HEALTH - Tra il 1977 ed il 1979 l'Università del Maryland ha effettuato degli studi che hanno dimostrato come i pets abbiano un indiscutibile e positivo effetto sulla salute degli esseri umani. Furono intervistate 92 persone con problemi cardiaci di cui ne morirono 14 nell'arco di un anno. Alla fine dell'anno venne creata una tabella che evidenziò che il maggior numero di sopravvissuti possedeva un pet. Pensando ad un errore di trascrizione e considerando che chi aveva un cane faceva maggiore attività fisica, esclusero dalla conta chi possedeva i cani ma il risultato non cambiò: tra i pazienti cardiopatici erano sopravvissute maggiormente le persone che vivevano con un animale domestico. I ricercatori hanno però messo in chiaro che i pets non sono migliori delle medicine ma, unite ad altre componenti di stile di vita salutare (attività fisica, dieta equilibrata, rapporti sociali, etc), possono contribuire in piccola parte a migliorare la salute di una persona. Inoltre lo studio specificava che i pets non sono un surrogato o una sostituzione delle relazioni umane ma le completano creando una relazione unica. Quello che venne alla luce con lo studio fu che: 

  • quasi tutti quelli che posseggono un animale domestico gli parlano con un linguaggio infantile
  • parlare agli animali riduce lo stress e abbassa la pressione del sangue
  • solo avere un pet in una stanza fa sentire le persone più sicure e abbassa la pressione
  • guardare un acquario può avere un effetto ipnotico e ridurre ansia e paura delle visite dentistiche
  • la vista di un parco o di alberi dalle finestre di un ospedale può ridurre il dolore e facilitare la ripresa
  • chi ha un pet fa meno visite mediche
  • i pets possono indurre sorrisi e comunicazione anche nelle persone a lungo ospedalizzate
  • i pets aiutano dei trattamenti di psicoterapia
  • i pets aiutano i bambini con deficit di attenzione e problemi di iperattività
2 - PETS CAN BE GOOD COMPANIONS - ma ricordate sempre che la scelta di trattare gli animali come esseri umani è nostra, non loro. 
- Name giving: ovvero dare un nome ai propri pets. Avere un nome è l'essenza di un individuo e di una persona poiché ne afferma l'individualità. Le persone solitamente scelgono come nome per i propri animali quello che gli ricorda una particolare persona che ammirano o qualcosa che loro considerano importante (con molta più creatività rispetto alla scelta nello battezzare un essere umano). I nomi che scegliamo per i pets (o per le foto di casa) sono connessi ad associazioni specifiche (luoghi, persone...) mentre i nomi che si scelgono per le persone cono connessi ad associazioni generiche. Dare un nome ad un animale non è solo un vezzo ma è socialmente rilevante in quanto modifica il comportamento di chi "battezza" verso l'animale. 
- Conversing: spesso la gente parla ai propri animali e lo fa come se parlasse con delle persone! L'importanza di avere un pet è maggiore per i più piccoli e per i più anziani poiché spesso diventa il loro unico confidente. 
- Feeding: la parola compagnia deriva dal latino com = insieme e panis = pane ovvero mangiare insieme. Le persone amano dar da mangiare ai loro animali e spesso anche gli sconosciuti amano dare da mangiare a qualche cane con gli occhi particolarmente dolci. Sfamare un animale ci fa sentire bene e li fa sentire ancora di più parte della famiglia. L'industria del cibo per cani l'ha capito e investe tantissimo denaro in campagne di marketing che affermano come nelle loro crocchette ci sia del vero cibo e sempre più persone decidono di cucinare per il proprio cane.
- Social Celebration: compleanni ed altre festività sono ormai universali in cui i regali si fanno anche ai propri animali con pacchi regalo o cibi particolari.
- Clothing: gli indumenti trasformano gli animali in persone perché al di fuori delle nostre case... quali altri animali vedete vestiti con giubbottini o collari borchiati?
- Sleeping together: ad eccezione dei cavalli quasi tutti gli altri animali domestici hanno ormai libero accesso a letti e divani ma riflettete su una cosa: quando i bambini crescono i genitori non permettono più loro di dormire insieme ma... al cane si!
- Going to the doctor: la differenza tra animali da lavoro e pets è che se la cura per un animale di una fattoria supera il guadagno che il proprietario ne potrebbe trarre... quella bestia non viene curata ma ammazzata. Per i nostri animali domestici invece si prova di tutto e fa riflettere il fatto che anche il linguaggio per la loro morte sia diverso: un cane di casa viene messo a dormire mentre una mucca viene abbattuta o macellata.
- Death and burial: gli animali vengono sepolti fin dall'antichità coi loro proprietari (basti pensare agli egizi) ma solo recentemente la raccolta dei loro corpi in appositi cimiteri è stata sdoganata come degna sepoltura e non come un capriccio egocentrico.
- Eating pets is cannibalism: sempre più spesso gli animalisti si fanno sentire cercando di contrastare l'ipocrisia che non vuole cani cucinati ma che se ne sbatte di mangiare quasi quotidianamente pezzi di altre specie come bovini, ovini, volatili... 

3 - I pets sono parte della famiglia
Gli animali da compagnia cono considerati parte della famiglia, tipo bambini piccoli di cui bisogna prendersi cura in tutto e per tutto (dall'alimentazione alla cura alle passeggiate). A differenza dei bambini gli animali domestici non diventano mai adulti e necessitano per sempre dell'assistenza delle persone. Pensate che alcuni studi hanno scoperto che spesso le persone preferiscono il loro animale domestico alla compagnia di alcuni parenti!
Prendersi cura di un animale (ma anche della casa e/o del giardino) aiuta le persone a mantenersi in salute e ad evitare disperazione e solitudine. 

4 - I pets possono essere (se stessi)

5 - Parlare, toccare ed intimità
Alcuni test scientifici hanno dimostrato che parlare con un pet, a differenza di quando lo si fa con una persona, riduce lo stress ed abbassa  la pressione. E come ogni proprietario di cane ben sa, a volte il momento più bello della giornata è quando si rientra a casa e si viene accolti dal proprio cane (senza saperlo, accarezzarlo ci aiuta ad alleviare lo stress!).
Mentre si parla con un pet cambia anche la nostra espressione che si fa più rilassata e piacevole. "Parlare è una componente essenziale della relazione proprietario animale. Il dialogo che si instaura con il nostro animale domestico crea amicizia/cameratismo che è uno dei meccanismi attraverso cui i pets esercitano un'influenza positiva sulla nostra salute". 
Accarezzare gli animali è una delle cose che da più gioie nel rapporto con loro. La parola pet deriva dal linguaggio agricolo in cui si definiva in quel modo un animale allevato a mano cioè un cucciolo senza famiglia. 
Il contatto è fondamentale nel nostro mondo perché senza di questo, animali e bambini, potrebbero crescere emotivamente disturbati ed addirittura morire! Si vede che è proprio un libro scritto prima del covid

6 - Osservare la vita
Vi è capitato che, mentre guardavate un cane dormire, vi sia venuto sonno? non siete strani ma è uno degli effetti dovuti al rilassamento indotto dal guardare un animale. Si: gli animali ci fanno sentire sicuri e ci calmano e pensate che fissare un animale ha il potere di ridurre l'ansia ed abbassare la pressione del sangue. Vanno bene anche gli acquari, con o senza pesci (basta che all'interno ci siano piante che si muovono nell'acqua). Dite che vi capita anche quando guardate la televisione? occhio perché in verità con la tv accade solo se… togliete il volume! La televisione infatti, è stato dimostrato che, rende dipendenti, fa passare in secondo piano giocare, parlare e tutte l'altra varietà di attività sociali… infatti cosa fanno i programmi tv per attivare la vostra attenzione? le videocamere si muovono, i suoni cambiano, le inquadrature si muovono spesso e frequentemente propongono contenuti violenti o sessuali per attirare l'attenzione (vi ricordate la pubblicità del buondì Motta in cui hanno avuto il coraggio di pubblicizzare una merendina per ragazzi… facendone morire un'intera famiglia colpita da degli asteroidi?).

7 - Pets as Therapists
Negli anni è cresciuta la consapevolezza del potere terapeutico degli animali, capaci di far sentire le persone utili, al sicuro e amate. Un altro ruolo importante degli animali è di fungere come "ponte" tra terapisti e pazienti che sono chiusi, non cooperativi e non comunicativi. In alcune strutture americane per anziani fu permesso agli ospiti di portare con se degli animali da compagnia con enormi benefici sia per i pazienti che per gli animali (altrimenti costretti molto spesso ai rifugi). Un animale nella casa di risposo aiutava gli anziani a sentire meno la solitudine e a soffrire meno per la mancanza di visite da parte dei parenti nipoti. Alcuni dottori hanno poi notato che la presenza di un pet durante le visite o terapie metteva maggiormente a proprio agio i pazienti. 
La conclusione degli autori è che gli animali da terapia possono avere un grande e duraturo effetto terapeutico con i bambini emozionalmente disturbati e con gli adolescenti con gravi difficoltà di apprendimento.

8 - In the Image of Man
Capitolo che ricopre la storia della domesticazione, la caratteristica del mantenimento dei comportamenti giovanili nei cani rispetto ai lupi, la famiglia che diventa il nuovo branco per i cani (e quando la gerarchia è confusa potrebbero nascere problemi), il comune amore di uomini e cani per il gioco (i tricks, i giochi di lanci e prese, la lotta e il preferito di quasi tutti: il nascondino!).

9 - The dog ad a Therapeutic Clown and Id on four Legs
Avere in casa un animale significa avere a che fare anche con i suoi comportamenti animaleschi tra cui il potente mordere delle sue mascelle progettate per lacerare e triturare. Importante quindi fare in modo che un cucciolo stia il tempo adeguato con la madre o entrambi i genitori per imparare ad inibire il morso e le buone regole di comportamento (che, ricordiamolo però, sono ben diverse dal nostro galateo!). Chi vive con un cane lo sa: mangiano di tutto, anche cose che ci disgustano. Fanno la cacca in pubblico, annusano ogni cosa e quando c'è una femmina in calore non capiscono più niente rimanendo sempre e comunque irresistibili.

10 - Breaking the bond
Ovvero la perdita di un pet (intesa come morte). Capita spesso che chi perde un animale con cui ha vissuto parte della vita entri in un periodo di lutto come se a morire fosse una persona umana. Questo stato d'animo è raramente compreso da chi non ha mai vissuto con un animale domestico eppure numerosi sono i casi di depressione ed addirittura suicidi di persone che hanno perso il loro animale domestico. La cosa peggiore è che spesso le persone che soffrono per la perdita del proprio animale si sentono costrette dal pensiero comune "era solo un animale" a nascondere la loro sofferenza. Eppure il dolore provato a volte è così grande che alcuni scelgono di non adottare più nessun animale per non rivivere quel tipo di lutto. 

11 - Why Lassie is a bitch
Capitolo che analizza il problema delle aggressioni dei cani alle persone. Nonostante non tutti i morsi dei cani vengano segnalati, la maggior parte delle denunce e degli attacchi riguarda bambini tra i cinque ed i nove anni. Come mai? Ci vorrebbe un libro intero solo per questo argomento… e tanta educazione e voglia di imparare in più. La prima cosa che tutti dovrebbero tenere a mente quando decidono di prendere un cane è che si stanno portando in casa non solo un animale ma un predatore (sono proprio i cani di casa e non i cani randagi ad entrare prevalentemente nel registro dei morsi). Pensare che un cane che morde sia solo il frutto della sua natura è banale e riduttivo e non tiene conto del peso che ha la famiglia stessa nell'educazione dell'animale: un cane educato è un cane (ed una famiglia) più felice.
Qui alcune linee guida su come evitare di venire morsi:
  • evitate di entrare in proprietà privati se non espressamente invitati
  • non correte quando incontrate un cane eccitato (la corsa lo stimola maggiormente)
  • mostratevi decisi dicendo in modo autoritario "stop", "vai a casa", "no" o seduto
  • evitate il contatto diretto dello sguardo
  • quando il cane arretra, spostatevi lentamente all'indietro anche voi. nel caso il cane tornasse verso di voi fermatevi fino a che lui non si muove di nuovo
  • se siete in bici, non cercate di distanziare il cane: scendete dalla bici e mettetela tra voi ed il cane (senza qualcosa da inseguire il cane dovrebbe perdere interesse)
  • non accarezzate un cane che non conoscete
  • non vergognatevi di salire su un'auto, su un albero o di chiamare aiuto se spaventati
  • provate a lanciare un oggetto al cane
  • non vergognatevi di chiedere al proprietario di un cane di richiamarlo se non vi sentite a vostro agio
  • se un cane vi sta attaccando, toglietevi la borsa, il marsupio o la giacca da dare al cane da mordere al posto vostro
  • se non riuscite ad evitare l'attacco mettetevi in posizione tipo "palla" proteggendo faccia ed orecchie con pugni chiusi fino a quando qualcuno non viene in soccorso

12 - Animals in the city
L'aumento degli animali da compagnia nella vita cittadina mette la società e gli individui di fronte a nuove necessità: luoghi adeguati al loro sgambamento, leggi che stabiliscano un'età minima per condurre un animale al guinzaglio, corsi per educazione ed addestramento dei cani volti ad evitare che un piacevole rapporto si trasformi in situazioni insostenibili finendo col sovrappopolare i canili e le associazioni di volontariato.

13 - Being a pet
Provate per un giorno (o il più spesso possibile) a trattare le persone come trattate gli animali domestici ovvero:
  • ascoltando senza parlare
  • parlando dolcemente
  • facendo le coccole
  • giocando
cosa ne pensate?
Un libro davvero interessante che sono contenta di avere nella mia libreria!






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