Camerieri succubi della maleducazione dei clienti

Ciao a tutti,

nelle ultime settimane sono andata spesso a mangiare al giapponese in diversi ristoranti e purtroppo ho assistito, in ognuno di loro, a delle scene che mi hanno lasciato perplessa.

Parto dalla più recente in cui, nel tavolo di fianco, i clienti si lamentavano del fatto che avessero ordinato 5 pezzi di temaki e ne fossero arrivati solo 4. Come però ben sa chi è cliente abituale degli all you can eat, (ristoranti che si distinguono per grande quantità di cibo e, a volte, non altrettanto grande qualità) ogni cliente può ordinare un piatto tutte le volte che vuole. Le persone di fianco a me però non hanno sottolineato la cosa ai camerieri e hanno deciso di farne a meno. Arrivati a fine pasto una cameriera si è avvicinata con tre piatti, lasciandone uno che però loro hanno detto di non aver ordinato e hanno visto negli altri due, il pezzo che mancava dell’ordine prima. L’hanno fatto presente ma la cameriera, in evidente difficoltà perché parlava poco italiano, ha indicato dei tavoli vicini. Non curante della risposta l’uomo al tavolo ha preso il piatto dalle mani della cameriera, ingaggiando con lei per qualche secondo un tira-e-molla che lo ha visto vincitore tra lo stupore della cameriera e l’imbarazzo dei commensali. Quando una compagna di pranzo gli ha fatto presente che era per un altro tavolo lui ha pure aggiunto: “anche se fosse stato per gli altri l

’abbiamo ordinato anche noi quindi… mangia”. 

Vi chiedo quindi:

·     È corretto che una persona strappi di mano ad una cameriera un piatto destinato ad un altro tavolo anche se l'avevate ordinato anche voi?

Secondo voi quell’uomo avrebbe fatto lo stesso con un cameriere uomo?

·     Avrebbe fatto lo stesso con dei camerieri/e Italiani?

 

Il secondo episodio riguarda un pranzo durato, secondo alcuni, più del previsto.

Dopo circa un’ora dal loro arrivo, alcuni clienti hanno richiamato in modo maleducato l’attenzione di una cameriera dicendo: cioè non potete velocizzare i tempi che noi dobbiamo tornare a lavorare?

Ora: in qualunque posto si vada a pranzo, se si va nella pausa lavorativa, si sa già che non si avrà troppo tempo a disposizione. Come si sa che, a differenza di un ristorante in cui si ordinano uno o due piatti al massimo (e spesso già pronti), in un all you can eat l’attesa sarà maggiore. Dovuta anche al fatto che la gente ordina un numero spropositato di porzioni…

Quindi la domanda mi sorge nuovamente spontanea:

·     È colpa del ristoratore che tu abbia poco tempo in pausa pranzo?

· Quella stessa persona si sarebbe comportata così in un ristorante diverso?

Quella stessa persona che magari la sera esce a cena e sta seduta al tavolo tre ore (quando magari ha finito da una), solo per il piacere di parlare con gli amici.

Quindi quant’è la durata ideale di un servizio ristorativo?

Ma soprattutto: ma quanta gente stronza e maleducata c’è in giro? Nel caso del piatto strappato anche quanta aggressività e violenza in questi piccoli gesti?

Poi possiamo discutere del fatto che in un ristorante in Italia una cameriera dovrebbe comprendere e parlare italiano ma, constatata l'effettiva difficoltà della suddetta, è giustificabile trattarla male verbalmente e fisicamente?

Purtroppo mi è capitato tante volte di assistere a situazioni del genere nei ristoranti stranieri (ma anche con i camerieri in generale) come se chi fosse seduto al tavolo si arrogasse una qualche assurda superiorità, classista e razzista. Che tristezza, che persone piccole ed infelici. E quante sono!

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