martedì 5 marzo 2013

Upside down

Consigliato ai ragazzini che ritengono Romeo&Giulietta sia una storia noiosa e "vecchia".

Trama:
Adam ed Eden si conoscono perchè amano fare la stessa cosa: sedersi sul monte Saggio e guardare in sù. Cosa ci troveranno mai di bello? Un cielo stellato? Un asino che vola? No! Un altro mondo, capovolto ed inarrivabile sopra la loro testa. Questo fastidioso scherzo della gravità non ostacola il loro rapporto che da amici li fa addirittura innamorare. I due ragazzi le provano tutte per riuscire a guardarsi in faccia e stringersi ma passare a un mondo all'altro è cosa vietata! Un giorno, quando i due si incontrano muniti di corda da arrampicata, una pattuglia li avvista e
 rincorre facendo si che la corda si spezzi e che Eden frani sul suo monte in maniera rovinosa. Adam viene portato via dai guardiani che gli arrestano la zia e gli bruciano casa e...non sa più nulla del destino dell'amata. Passano lunghi anni e mentre Adam sta facendo esperimenti su una crema antirughe (ovvero antigravità) scopre alla tv che Eden...è ancora viva. E farà di tutto per rivederla sfidando leggi, bruciature e...mondi. Riuscirà lo sfortunato innamorato non solo a rivedere l'amata ma ad infrangere le leggi della gravità?

Mie considerazioni:
Filmaccio.
L'unica cosa bella sono i colori. A chi piace il tema "arcobaleno" qui troverà soddisfazione grazie ad alcune scene che sembrano disegnate in esso.
La storia è strampalata. A dire il vero l'idea di fondo non era male ma secondo me non è stata svilppata in modo minimamente credibile. Le persone dei due mondi possono parlarsi e vedersi ma sempre...opposti gli uni agli altri. Effetto che a lungo andare è fastidioso perfino per lo spettatore. E poi di originale cosa c'è? Nient'altro. Tutto è scontato e il lieto fine logicamente assicurato. Dico solo che verso la fine, una battuta della protagonista ha scatenato ilarità in sala. Ma doveva essere un momento romantico...e questo secondo me spiega bene come questa pellicola abbia finito per diventare da fantastica a ridicola.

Andate a vedere da che casa di distribuzione è stato distribuito...
c'è una scena che è uguale a questo logo della Dreamworks!






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