martedì 18 ottobre 2016

Thematic trail Dol

Dol è definito un “etno-eco villaggio” all'interno dell’isola croata di Brač. Questo minuscolo paesino è stranamente ben segnalato sull'isola. Come mai? Forse per via del
sentiero tematico che parte  da qui?
Quale sentiero?

particolare del terreno su cui sono edificate chiese e case
Ce lo siamo chieste anche noi quando abbiamo visto i puntini rossi sulla mappa che ci avevano fornito all'ufficio informazioni.
Attratte da quel "thematic" ci siamo addentrare nel paesino che fa una certa impressione: le case di pietra sono costruite su colline di rocce e... grotte!
Fin da subito sono frequenti i cartelli; la distanza segnalata è fattibile (5,5 km) ma non viene riportata la durata.
il cartello che segnala l'inizio del sentiero tematico
Segnale incoraggiante? Non direi...
All'inizio sul sentiero eravamo io, la Titti, il cane e tre ragazze in infradito. Alla prima tappa (la chiesetta di San Pietro dell'XI secolo) il gruppo si era già dimezzato: le ragazze erano meno organizzate di noi e hanno subito abbandonato mentre noi pensavamo che litri di acqua e delle scarpe comode sarebbero state più che abbastanza.
Chiesa di San Pietro

Il fatto è che NON C'E' minimamente ombra quindi NON è adatto a gite estive. NON ci sono fonti d'acqua e sopratutto... il sentiero è costituito da infiniti pezzi di pietra che lo rendono sconsigliato a chi fa le gite con i cani (povere le loro zampe).
Il fatto è che io e la Titti, una volta che iniziamo qualcosa vogliamo portarlo fino alla fine e sopratutto... la cartina in dotazione non ci aiutava minimamente sullo svolgimento del sentiero. La salita è stata estenuante sia per la pendenza sia per la consistenza del terreno, reso scivoloso dalle pietre che slittavano una sull'altra.
la Titti, puntino rosso, al centro del sentiero tematico di Dol

Arrivate quasi in cima non si capiva più la direzione: c'erano si i cartelli con i cerchi rossi ma non si vedeva una fine. Quando poi Cam ha dato cenni di svenimento siamo state prese dal panico! Il mio topolino si è sdraiato sotto un arbusto minuscolo in cerca di ombra. Fortunatamente abbiamo adocchiato un cartello (che faceva un ironico sorriso) con la dicitura DOL - 1KM (qui sopra) e abbiamo deciso di seguirlo ovunque ci portasse ed in qualunque modo. Il modo è stato di scendere di sedere, evitando di scivolare ogni due passi. Io sono andata in avanscoperta e quando mi sono girata i miei due fidi amici erano così:
Titti e Cam che cercano riparo dal sole sotto un raro alberello

Morale: il sentiero tematico altro non era che una via crucis (!!!) intorno ad una collina su un sentiero di pietre. Sadici.
Indicativamente ci avremo messo quasi 2 ore (di panico e paura).
Logicamente NON VI CONSIGLIO questa escursione, quantomeno non nei mesi estivi...
Il paese comunque è carino, c'è un albero di fichi che vi consiglio di cercare perché i suoi frutti sono stati i più buoni dell'isola e ci sono due belle konobe a pochi metri una dall'altra in cui la quiete la fa da padrone.

Il fatto è che a volte bisognerebbe fare più attenzione ai particolari: appena entrate in paese guardate cosa era successo...



2 commenti:

  1. Che escursione da incubo!!!!!! Povero Cam e povere voi, sarei morta dallo spavento nel vederlo svenire!!!!!!!!!

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    1. guarda ad un certo punto si è come buttato sotto un arbusto alto poco più di mezzo metro. ed è stato lì lungo disteso. respirava fortissimo. aveva appena bevuto ma forse faceva davvero troppo caldo. ci siamo spaventate tantissimo anche perché era davvero un terreno impervio e non credo saremmo riuscite a portarlo a braccia! povero topolino: e lui che fiducioso ci segue sempre! si ma nei cartelli non era specificato che sarebbe stata una via crucis su un territorio lunare ardente

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