giovedì 17 novembre 2016

Cranio randagio: prima della morte...

L'idiozia, dei suoi "amici".
Pare che
abbiano aspettato un'ora prima di chiamare i soccorsi. Un'ora in cui è stato quasi accertato che... hanno fatto sparire tutto ciò che di illegale c'era in quella casa. Un'ora buttata prima di chiamare i soccorsi!!!

Vittorio Bos Andrei era il vero nome di Cranio Randagio, rapper di 22 anni diventato famoso per aver partecipato ad una trasmissione televisiva sul canto e diventato tristemente ancora più famoso per la sua improvvisa morte su cui non è stata ancora fatta molta luce.
Sembra che il ragazzo non soffrisse di anomalie cardiache e che sia morto per un mix letale di droghe ed alcool. Alle tre di pomeriggio.

Poche settimane fa stavo tornando verso le dieci di sera e c'era un gruppo di ragazzi intorno ad una panchina. Cercavano di svegliare un loro amico che era chiaramente incosciente. Lo prendevano a schiaffi, uno ha anche gridato: "facciamo qualcosa!" in tono apprensivo allora io e la Titti ci siamo  avvicinate, uno ha buttato della roba sull'erba e ha detto "no no tutto bene ha solo bevuto un po' troppo" allora ho chiesto se era il caso di chiamare il 118 ma si sono risentiti, hanno tirato in piedi l'amico che si è accasciato a terra e l'hanno trascinato via dicendo che aveva solo bisogno di fare due passi. Abbiamo seguito con lo sguardo quel gruppo di deficienti che ridevano dell'amico che vomitava e ciondolava e dietro di loro bottiglie vuote, scatole di sigarette, vomito e chissà che altro. 
Ho pensato subito ai genitori di tutti loro. Di quello che stava male e che sarebbe potuto morire e dei suoi "amici" che ridevano del suo malessere, lo prendevano in giro dicendogli "sfigato" e pensavo a quanto avrebbero riso i giorni a seguire pensando alle condizioni in cui lui era messo e di cui, paradossalmente, sono sicura si sarebbe vantato.
Per un attimo mi sono sentita colpevole: non chiamare l'ambulanza mi è sembrato stupido, forse sarebbe servito a far spaventare quel branco di idioti e magari avrebbe aiutato il ragazzo ad evitare certi comportamenti. Dall'altra ho pensato: se aspetto l'ambulanza e questi se ne vanno (come poi hanno fatto) cosa dico quando arrivano? Si è spesso in situazioni in cui si arriva ad avere paura perfino di fare del bene. Che tristezza.

Dopo la morte di Cranio randagio ho pensato che sarebbe potuto capitare al ragazzino di quella sera. Un ragazzino che avrà detto ai genitori esco con gli amici e i suoi non avrebbero mai pensato che questo sarebbe arrivato ad uccidersi di alcool e quant'altro al gelo su una panchina di un parchetto mentre gli altri avevano troppa paura di essere sgamati per capire che la situazione era davvero grave. 
Sarà successo così anche ad Andrei? Le persone con lui davvero avranno pensato prima a pararsi il culo che a soccorrerlo? Vi rendete conto di che schifo è la gente?

Tante volte mi sono espressa contro l'abuso di alcool passando per sfigata, noiosa, vecchia; ancora troppe volte sento ragazzine che ridono raccontando il numero di cocktail bevuti e di quanto fossero stordite. Ho avuto diciotto anni anche io e sono sempre riuscita a divertirmi senza diventare un essere penoso, biascicante, affetto da nausea e giramenti di testa, imbarazzante per me stessa e per le persone a me vicine. Chi ha stabilito che essere ubriachi è figo? Quando lo capiranno che fanno pena e che purtroppo i loro abusi fanno soffrire più gli altri di loro stessi? Se non muoiono loro uccidono altri innocenti in auto e devastano di dolore i propri genitori e l'unica domanda che mi frulla in testa è: ma come sono messi?



1 commento:

  1. Ciao Michy,
    purtroppo la società è così, se non bevi sei uno sfigato! Non sai quante volte è successo anche a me, che sono praticamente astemia (mi concedo un assaggio di vino ogni tanto, durante le grandi mangiate), di venir guardata male quando dico di non bere. Ti fissano a bocca aperta, quasi fossi un alieno!
    E poi parlando del rapper morto, piuttosto che di quel gruppo di ragazzi che hai incontrato tu al parco, penso che il problema stia nella totale mancanza di empatia nella gente: basterebbe mettersi nei panni altrui almeno per un secondo.. perché è così difficile?! C'è troppa incoscienza in giro!

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