giovedì 4 gennaio 2018

The Leftovers: tempo perso. Qui vi spoilero il perché

Riassunto di tutte e tre le stagioni di The Leftovers quindi non leggetelo se non l'avete visto perché... spoiler spoiler spoiler! Comunque, visto che in rete è considerato un capolavoro, me lo sono visto e ho scritto un post che va controcorrente. Ottusa io o fanatici gli altri? A voi l'ardua sentenza anche se secondo me, guardare questa serie tv, è una perdita di tempo: meglio Riviera se volete stare sulla tensione o meglio How I met your mother se volete ridere davvero, di gusto, molto più a lungo. Ah! e se avete letto in giro che The Leftovers è il nuovo Lost... bè, non ci credete.

Il mondo cambia il 14 Ottobre: in tutto il mondo, contemporaneamente, accade l’evento più misterioso della storia: l’improvvisa dipartita del 2% della popolazione ovvero di circa 140 milioni di persone.
immagine dal sito www.themacguffin.it

Da quel giorno cambiano un po’ le vite di tutti. Si creano sette come quelle dei colpevoli sopravvissuti che hanno come regole quelle di vestire solo di bianco e di non parlare. Mai.
Quelli rimasti, gli "avanzi" del titolo The Leftovers, cercano di
andare avanti come possono ma nessuno riesce a dare a quel fenomeno una spiegazione.
Kevin Garvin, il protagonista di Leftovers, è un poliziotto di Mapleton, cittadina fuori New York. La moglie Laury si è unita ai colpevoli sopravvissuti, il figlioccio Tom insegue Wayne e le sue imprese mistiche e la figlia Jill non gli rivolge la parola. Soffre di sonnambulismo e si ritrova invischiato con un losco figuro ad ammazzare cani che dopo la dipartita sono diventati selvatici. Suo padre è ricoverato in un ospedale psichiatrico perché il 14 ha iniziato a sentire delle voci… Kevin non ha subito dipartite eppure si sente perso lo stesso. Un giorno incontra Nora Durst, una donna che il quattordici ha perso marito e due figli e scocca la scintilla (o l’attrazione delle solitudini). Insieme decidono di andarsene da Mapleton, dopo aver trovato una bimba sotto il portico di Kevin. Scelgono Miracle come destinazione ovvero la cittadina di Jarden (ribattezzata Miracle poiché è l’unico posto al mondo in cui non sono avvenute dipartite). Qui a Jarden non possono entrare tutti: ci vogliono dei permessi speciali, si gira con dei braccialetti di riconoscimento, ci sono liste di attesa ma (come insegna il mito americano) i soldi possono tutto e con 3 milioni di dollari Nora prova a comprare la sua serenità ovvero una casa a Jarden. Kevin però si sente fregato: avrebbero dovuto rimanere a Jarden in prova, circa sei mesi ed invece la sua compagna fa una scelta così radicale. E senza neanche consultarlo! Qui a Jarden Kevin, Nora, Gill e la piccola Lily non sono soli: ci sono infatti Matt (fratello di Nora) e sua moglie Mary (vegetale dal quattordici). I vicini di Kevin sono strani: lui è stato sei anni in carcere per tentato omicidio, il figlio è un fedele e la ragazzina… sparisce il giorno che Kevin e Nora entrano in possesso della loro casa. Quindi anche a Miracle possono avvenire dipartite? Quindi Nora è una “lente”? Una persona che riflette le energie e fa si che persone vicine a lei spariscano al posto suo? Miracle comunque è speciale perché Mary non solo si risveglia ma… rimane anche incinta! Jarden è l’obiettivo principale dei colpevoli sopravvissuti, ora guidati da Megan dopo il suicidio di Patty (la voce che sente continuamente Kevin), che mostrano come la dipartita della figlia del vicino di Kevin non fosse reale poiché… si era unita con le amiche ai bianchi! La loro irruzione di massa distrugge Jarden, messa a ferro e fuoco dagli invasati che per mesi avevano stazionato ai suoi confini. Mentre Kevin risorge per la seconda volta (…) i servizi segreti fanno esplodere l’edificio in cui si erano rinchiusi i colpevoli sopravvissuti e la vita va avanti ma ancora una volta non è più la stessa cosa. Kevin appena è solo si chiude un sacchetto di plastica in testa e Nora prosegue con l’autolesionismo. Le loro solitudini sembrano non bastarsi più e partono insieme per l’Australia con la scusa di smascherare una truffa che prevede che chi vuole venga smaterializzato e “spedito” nello stesso posto dove sono finiti i dipartiti. Così, mentre Kevin salva il mondo dal secondo Diluvio Universale, Nora si fa dissolvere. Eppure Kevin la ritrova, circa trentanni dopo, sempre in Australia. E scopre che lei era riuscita davvero ad arrivare in quella sorta di mondo parallelo dove era finita la sua famiglia ma, dopo aver fatto quell'incredibile viaggio, si era accorta che loro vivevano benissimo e sembravano così felici da farla sentire un’intrusa, a tal punto che Nora non provò nemmeno ad avvicinarsi e, trovato lo scienziato che aveva creato la macchina per collegare le due dimensioni, gliene aveva fatta costruire un’altra (…) in grado di riportarla indietro. E qui l’aveva trovata un Kevin come lei segnato dagli anni con cui... decise di bere un tè insieme.

In Leftovers si sente la mano degli autori di Lost ma secondo me questa serie non si avvicina minimamente a Lost e come quest’ultima ha un finale poco sensato. O meglio: sarò ottusa ma per me ha poco senso tutta la serie. Infatti (e fortunatamente) The Leftovers dura solo tre stagioni. Le cose più interessanti, come in Lost, i misteri, non vengono spiegati ma vengono accennati e poi lasciati lì così. Di là c’erano gli orsi polari? Qui ci sono i cani impazziti (ma impazziti come? Perché? Sono impazziti solo perché hanno perso i padroni e nessuno li ha più reclamati? a me sembrano solo abbandonati ma va be). Tutto ruota intorno alla dipartita e creano pure due macchine: una per andare e una per tornare. E allora perché non vanno e/o non tornano tutti? La cagata è la natura “divina” del protagonista capace di morire e poi resuscitare più e più volte. L’aldilà è uguale a qui e per tornare lui deve fare il killer e uccidere i suoi nemici. L’unica motivazione plausibile che do alla trovata di far resuscitare il protagonista è per mostrare il suo gran fisico mentre esce nudo dalla vasca da bagno J che per la cronaca si chiama Justin Theroux ed è il marito di Jennifer Aniston.
qui sopra J. Theroux nella scena della vasca - immagine dal sito
http://www.dailymail.co.uk
La sigla di The Leftovers cambia due volte. La prima era quella per me più suggestiva. La seconda e la terza hanno le stesse immagini ma cambiano le musiche. Il tema musicale della serie però forse è la cosa che mi è piaciuta di più, ad opera di Max Richter

Ho trovato molto brava anche Carrie Coon/Nora ma quello che mi ha sorpresa di più è stato Christopher Ecclestone nel ruolo di Matt

Nota: mai visto fumare tante sigarette in una serie tv…

1 commento:

  1. Concordo che l'unica cosa interessante di sta serie è il fisico di kevin! Per il resto...nulla di nulla.

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