lunedì 10 gennaio 2022

LE BUGIE DELLA SCIENZA - di Federico Di Trocchio

Direttamente dal 1993 un libro che forse, oggi non riuscirebbe ad essere pubblicato. Perché? Be cosa ne pensate del fatto di suggerire che la Scienza possa veicolare delle bugie? Eretici, complottisti, negazionisti! 

Ho scoperto questo libro grazie al fantastico testo di Vincenzo Accame "La pratica del falso" che consiglio a tutti di leggere. Qui anche il link con tutti li libri letti e recensiti in ordine alfabetico.

Insomma invece pare proprio che l'arte di dire bugie, anche tra gli scienziati, sia cosa molto antica se pensate che Claudio Tolomeo copiò le misurazioni di Ipparco

E che dire di Galileo Galilei che pare non fece numerosi degli esperimenti da lui descritti? Ce n'è anche per Newton che si scoprì manipolare e falsificare dei dati numerici per ottenere i risultati che voleva!

Eh ma sono scienziati di un'altra epoca, direte voi. Mi duole comunicarvi che no, le manipolazioni e le falsificazioni dei dati sono continuate fino ai giorni nostri, in epoca pre-covid (che qualche dubbio dovrebbe farlo venire a tutti viste le numerose contraddizioni sentite dire negli ultimi due anni) e quindi questo libro di Di Trocchio secondo me è molto utile per aprire gli occhi su una realtà della scienza che la gente non vuole accettare: la sua manipolazione.

Il sottotitolo di questo libro è "Perché e come gli scienziati imbrogliano" e devo ammettere che non è un libro semplicissimo da seguire visto che tratta prevalentemente di esperimenti scientifici e delle relative teorie ma è sicuramente un testo interessante che fa luce su uno o più lati nascosti della scienza e della "verità".  

Il fatto è: volete leggere un libro che vi elenca come gli scienziati ci hanno ingannati nel tempo? Non persone comuni o la vicina di casa ma anche dei premi Nobel che hanno falsificato reperti o dati delle loro ricerche? Pensate che

a volte le bugie sono state in piedi così a lungo che chi ha tentato di smascherarle è morto prima, osteggiato e sbeffeggiato da un sistema che, oggi come allora, tendeva ad ostacolare chi poneva dei dubbi legittimi rispetto a chi pubblicava dati falsi senza farsi scrupoli

"Ed è seguendo il cammino dei soldi che, come vedremo, si può capire perché oggi gli scienziati imbroglino più che nel passato, perché gli scienziati americani imbroglino più degli altri e perché colleghi e istituzioni sembrino interessati a coprirli. Non è un caso ad esempio che le malefatte raccontate in questo capitolo abbiano come protagonisti scienziati che lavorano tutti nel campo delle scienze biomediche. E' in questo settore della ricerca infatti che il governo degli Stati Uniti ha investito di più negli ultimi anni e continua ancora oggi ad investire."

Fino a che poi non arriva un pipistrello a sconquassare il mondo, no? Perché voi avete creduto alla storia del pipistrello, vero? Quando c'erano eminenti scienziati che dicevano che certi virus potevano essere stati solo creati in laboratorio voi avete creduto alla storia del pipistrello perché così hanno detto in televisione i virologi di turno (molti dei quali a libro paga delle case farmaceutiche).

Va be godetevi questa carrellata di furbetti e poi traete da soli le vostre conclusioni!

Tra gli imbroglioni citati in questo libro:

  • Stephen Breuning che fu giudicato colpevole di aver falsificato le sue ricerche (che riguardavano la somministrazione di determinati farmaci ai pazienti psichiatrici, anche bambini)
  • Robert Gallo che si appropriò della scoperta del virus responsabile dell'AIDS (quando invece a scoprirlo fu il "rincoglionito" Luc Montagnier, evidentemente già allora malvisto dalla comunità scientifica) sapete come? non scoprì un nuovo virus ma cambiò il nome a quello trovato dai francesi!
  • David Baltimore, quando aver vinto un premio Nobel non significa essere onesti! date cambiate, quaderni manomessi, manipolazioni delle note di laboratorio, esperimenti mai fatti, falsificazioni o invenzione di risultati di laboratorio…
  • William McBride il ginecologo che si appropriò della scoperta dei danni del talidomide
  • Michael Briggs che non fece mai le ricerche relative alla sicurezza delle pillole contraccettive
  • William T. Summerlin che arrivò a dipingere con un pennarello nero un topo bianco per mostrare il successo dei suoi trapianti!
  • Wilbert S. Aronow che falsificò i dati relativi ai test di quattro farmaci poi immessi sul mercato! Cito dal testo: "Laboratori che operano test sui farmaci da approvare, si sa che in molti casi questi laboratori non effettuano, o effettuano solo in parte, i test e dichiarano alle case farmaceutiche ciò che queste vogliono sentirsi dire, cioè che i farmaci che esse producono sono non solo sicuri, perché privi di controeffetti, ma anche efficaci". Quindi io mi chiedo: se nel 1993 le cose andavano già così, cosa vi fa pensare che oggi vadano diversamente? Andate a cercare la storia del TCC e della casa farmaceutica Monsanto
  • Paul Kammerer e i suoi (poveri) rospi ostetrici a cui si scoprì iniettò della china per farli diventare come voleva la sua teoria
  • Gregor Mendel, quello dei piselli e dell'ereditarietà che… disse una bugia raccontando i suoi esperimenti in modo molto diverso da come effettivamente li aveva fatti
  • Sigmund Freud i cui casi clinici più famosi furono raccolti in modo distorto e fuorviante intessendoli qua e la di vere e proprie falsità
  • René Blondot e i suoi, inesistenti, raggi N
  • L'uomo di Piltdown: ovvero quello che si riteneva essere l'anello mancante tra scimmia ed uomo e che invece fu una truffa in cui qualcuno, non si è scoperto ancora bene chi, aveva lavorato i fossili per farli somigliare a dei reperti umani!
  • Vishwa Jit Gupta, soprannominato l'abominevole geologo delle nevi, che tra le sue malefatte annoverò anche di usare lo stesso reperto per ritrovamenti in luoghi diversi
Una teoria interessante è legata ai calcoli di De Solla Price che espose i rischi legati alla crescita esponenziale della scienza ovvero che "ad un certo punto la crescita arriva ad un massimo, poi comincia a rallentare e la sua curva si inclina verso un limite di saturazione oltre il quale non cresce più. Secondo i calcoli di Price lo sviluppo della scienza raggiungerà il suo punto di massima tra il 1993 ed il 2008: infine si avvierà lentamente verso il suo limite di saturazione". Cosa succederà quindi? Price indicò quattro casi dalla dissoluzione di una civiltà ad una ripresa in seguito ad una riorganizzazione.

Ma quindi perché gli scienziati imbrogliano?
Di Trocchio evita di parlare degli scienziati mercenari, spinti ad imbrogliare per guadagni economici. 
"Se i veri truffatori sono i più grandi scienziati che l'umanità abbia mai avuto, e se i loro imbrogli sono commessi in nome della scienza, vuol dire che essi imbrogliano perché non possono farne a meno. Perché non hanno altro modo per convincere il mondo della verità delle loro teorie e delle loro scoperte".
Secondo Karl Popper ciò che si può dimostrare realmente è solo che una cosa è falsa. Mentre è impossibile dimostrare conclusivamente che una cosa è vera. Quindi… gli scienziati imbrogliano in nome della verità perché non sono in grado di dimostrare tale verità. 

Secondo René Thom "Imbrogliano perché è un loro preciso dovere professionale, perché è l'unico modo in cui possono far progredire la scienza la quale in definitiva non è che una grande truffa o, se si preferisce, una grande illusione". 

"La scienza insomma non ci darà mai la verità ma consente un controllo sempre maggiore sulla natura, e questo fornisce un criterio incontestabile per distinguere la scienza stessa non solo dalla magia, dall'astrologia e dalla parapsicologia ma anche dalle volgari truffe o falsificazioni, da quegli imbrogli insomma che non fanno parte integrante dell'attività e dei doveri del buon scienziato". 

"Oggi sappiamo che tutte le teorie prima o poi vengono dimostrate false, ma la differenza tra teorie scientificamente false (quelle che comunemente consideriamo teorie vere) e le teorie volgarmente false (che di solito consideriamo truffe) è la loro diversa durata: le teorie "vere" durano di solito molto di più delle truffe, e questo proprio perché gli esperimenti che vengono portati a sostegno degli imbrogli scientifici non sono ripetibili". 

Vi saluto condividendo la foto dell'ultima pagina del libro Le bugie della scienza, buona riflessione!



#lebugiedellascienza #librointeressante #librodelgiorno #librodarecuperare #librodaleggere #libro #book #recensionelibro #unlibrosulle bugiedellascienza #gliscienziatimentono #perchègliscienziatimentono #nobel #curiosità #ricerchetruccate #esperimentitruccati #manipolazionedeidati #interessieconomici

Nessun commento:

Posta un commento