sabato 1 maggio 2021

The Handmaid's tale 4: June riuscirà a tornare a casa e distruggere Gilead?

Finalmente è arrivato il grande giorno: le ancelle sono tornate! Dopo quasi due anni, su Timvision, è quindi possibile vedere la quarta stagione di The Handmaid's tale, serie tv tratta dall'omonimo libro di Margaret Atwood. Ecco il trailer:



Ma dove eravamo rimasti? Qui le recensioni delle prime stagioni di questa sconvolgente serie tv:

se non vi ricordate tutta la trama è normale ma sono sicura che nessuno si è dimenticato l'ultima scena della terza stagione in cui June, la protagonista interpretata dalla sempre intensa Elisabeth Moss, viene ferita nel bosco e le sue amiche la sollevano sul mantello rosso come una martire agonizzante. In cuor nostro tutti sapevamo che June mica poteva morire e soprattutto mica poteva morire così. Infatti la quarta stagione de "il racconto dell'ancella" riprende con June agonizzante e salvata da un ferro incandescente che le blocca un'emorragia: dolore e sofferenza non mancano mai in questa serie tv! Da qui in poi occhio allo spoiler!

La prima puntata della 4° stagione di The Handmaid's Tale (che potete vedere qui su youtube) si intitola "Pigs" ed è abbastanza lenta ma forse per riportare lo spettatore in quel mondo distopico che non vorremmo si realizzasse mai. June & co riescono ad arrivare alla fattoria del comandante Keyes la cui moglie quattordicenne, Esther (Mckenna Grace già vista in "The haunting of Hill House"), vorrebbe che June mettesse a ferro e fuoco tutto quel mondo malato. June le dice che bisogna avere pazienza ma la ragazzina ha sete di vendetta visto che è stata data dal marito in pasto a numerosi uomini libidinosi che l'hanno ripetutamente violentata. Quando uno di quelli sfora nel suo territorio, le ancelle lo catturano ed Esther lo scanna per poi andare tutta sporca di sangue ad accoccolare a seggiolino nel letto con June (scena equivoca che per me di materno e filiale ha poco). Nel frattempo si scopre che gli 86 bambini salvati sono arrivati in Canada e che Gilead è sul punto di far scattare una guerra per riprendersi i bambini. Zia Lidia è ancora viva e sempre più vogliosa di vendetta e il comandante che ha aiutato June a scappare viene utilizzato come consulente (piccolo cameo del sempre poco espressivo Nick). Ma perché la puntata si chiama Pigs? Nella puntata si vede Janine che si occupa dei maiali. Maiali che, per sfamare tutte le nuove ancelle, vengono uccisi. Janine si rifiuta di mangiare il suo maialino ma la padrona di casa, mostrando una mente malata come quella delle altre verde vestite, la obbliga ad ingoiare rivendicando il titolo di dispotica padrona di casa.
Insomma già in questa prima puntata di intuisce dove si andrà a parare in "the handmaid's tale": ora anche le ancelle si daranno alla violenza. La scena in cui June lascia ad Esther il coltello per uccidere l'uomo mette i brividi. E' quindi con la violenza che si può vincere la violenza? Dopotutto quanto è possibile sopportare senza reagire? Pare che lo scopriremo presto già nelle prossime puntate in quella che si presenta come la stagione più cruda di "The Handmaid's tale" (che insomma tanto leggera non è mai stata neanche prima"). 
Nel salutarvi condivido un interessante pensiero trovato nell'articolo The Handmaid's Tale 4: la lotta di June continuaLa serie ha smesso di essere un’evasione con morale per diventare un’amplificazione angosciante di una realtà – quella della pandemia, del razzismo e degli abusi di genere – già fin troppo claustrofobica.


La seconda puntata si intitola: "Nightshade".


Dopo che i guardiani si sono presentati alla fattoria dei Keynes, June sa che ha ancora poco tempo prima di essere scoperta quindi… passa all'azione. Va in un bordello dove un aggancio le fornisce le indicazioni per spostarsi in una nuova fattoria ma, intravedendo dei comandanti, June decide di agire e col veleno fabbricato da Esther torna al bordello per avvelenare i suoi nemici. Quando torna a casa però qualcosa non torna: tutte le luci sono accese ma c'è silenzio e quando fa per entrare il suo "occhio" viene ucciso sul colpo. Su di lei decine di mirini puntati ma... interviene Nick a dirle di fidarsi di lui. E la arresta mentre le sue amiche ancelle sono riuscite a scappare. La news della puntata è che Serena cerca di convincere suo marito a ritrattare le accuse ma i due finiscono per trovarsi più estranei di prima e lei scopre di essere incinta. Ma di chi?!

La terza puntata si intitola: "The crossing" e pensate che è stata diretta da Elisabeth Moss, la protagonista!


Nonostante le aspettative l'ho trovata deludente. Ed ora vi spiego perché: June viene portata in una prigione in cui ad aspettarla c'è la cara vecchia zia Lydia. Si, ancora lei. Già abbiamo paura di cosa potrebbe farle ed invece… subentra un inquietante tenente sorridente modello prete losco. Visto che June non vuole dire dove sono scappate le sue amiche, la prima cosa che le fanno è la tortura dell'annegamento simulato. Poi lui fa per strapparle le unghie e quando le tocca appena un dito June vuota il sacco. Logicamente lei dice una bugia e viene sgamata subito così la chiudono in una minuscola scatola di ferro coi buchi e quando esce, visto che ancora non tradisce le altre ancelle, la portano su un tetto dove ci sono due ragazze che, dopo il suo silenzio, vengono spinte nel vuoto. Neanche questo però induce June a tradire le sue, così… la portano davanti ad una gabbia di vetro in cui hanno rinchiuso sua figlia, minacciandole di farle del male. June cede e consegna le amiche ai nemici che le catturano poco dopo. Uccise? Impiccate? Fatte a pezzi? neanche per sogno: ripulite e destinate ad una colonia di riproduzione! Bah. Quindi June & co si ritrovano su un pulmino con zia Lydia ed una guardia che, visto che sta per passare un treno, va a fare una pisciatina. Bastano solo pochi sguardi alle rosse vestite per aggredire Lydia e scappare. La donna però, inspiegabilmente graziata da June, grida aiuto e la guardia torna sparando alle donne in fuga, lasciandone due per terra. June e Janine fanno in tempo a passare mentre le altre due ancelle vengono investite ed uccise dal passaggio di quello che sembra un treno infinito (l'idea dei produttori? far sentire a June il peso della leadership). Ah: poco prima June e Nick si erano baciati davanti non ad uno ma a ben due carri armati nemici: boh.  La morale di questa puntata è che non si può sempre e solo aspettare che la Resistenza faccia qualcosa per noi ma che anche noi dobbiamo diventare la Resistenza e quindi lottare per la nostra Libertà. Ora gli interrogativi sono tanti: 
  • quanto è lungo quel treno?
  • dove possono nascondersi June e Janine che oltretutto sono ammanettate?
Infine una parola su Luke, il marito di June che mentre lei viene stuprata e torturata lui pensa che sia un'egoista perché non è tornata a casa quando poteva (ricordiamo che lei è rimasta per provare a riprendersi la figlia Hannah!). 

Terza puntata quarta stagione di The Handmaid's tale: Milk.
Puntata lenta in cui June e Janine riescono a salire su una treno cisterna del latte diretta a Chicago. Per evitare di affogare, June riesce a svuotare tutto il latte per strada ma non a scaldare l'atmosfera nella cisterna (pari a quella di un frigorifero). Spossate da stanchezza, paura ed ansia, le due donne si rinfacciano di tutto prima di scoprire che il treno è stato assalito: tutti i soldati sono morti e loro vengono graziate dal commando che le conduce in una città distrutta all'interno di un palazzo che ricorda il covo di Negan in The walking Dead. Che sia la resistenza? Che sia il Mayday? Quando il Boss dice a June che per rimanere deve fargli un pompino lei capisce che è finita di male in peggio e fa per andarsene ma ci ha pensato Janine ad "accordarsi" col viscido che procura loro cibo e vestiti.

4 x 5: CHICAGO
Wow che bella puntata! 
I destini di Janine e June paiono sempre più (diversamente) segnati: la prima che vuole mettere su famiglia con Steven e June che cerca la (vera) Resistenza. Ma poi Janine le vuole troppo bene e quando June se ne va, la segue. Nel frattempo a Gilead zia Lydia viene pensionata. O no? A forza di ricatti si riprende il posto con in mente una sola missione: acciuffare June e fargliele pagare tutte. La vera novità è che Joseph da reietto è ritornato nel Consiglio che già manipola. La sua strategia di interrompere la guerra coi ribelli viene finalmente accettata ma Nick non sa ancora il piano malefico ordito alle sue spalle: dovrà guidare i bombardamenti su Chicago (dove sa benissimo che è lì che si è nascosta l'amata). Come un segugio June fiuta i dettagli che le fanno intuire che qualcosa non torna: le "guardiole" sfornite di soldati e soprattutto strani rumori nell'aria. Lei e Janine non fanno in tempo ad alzare gli occhi al cielo che... sono subissate di bombe. June sopravvive ma, frastornata, non trova Janine. Trova invece… Moira!

4 x 6: Vows ovvero Voti, promesse
Moira trova June con un trauma cranico e vuole riportarla a casa ma la sua bella, leader della ONG che ha portato i soccorsi, non ne vuole sapere. Moira però se ne sbatte e trascina June sulla nave senza sapere che i soldati di Gilead poi controlleranno l'imbarcazione. Dopo una vivace discussione vengono forniti, alla persona più ricercata del regno, dei documenti falsi e... tac: June è in Canada. Ad aspettarla c'è Luke ma: lui la vorrà ancora?
Puntata piena di flashback, breve ed abbastanza noiosa per mostrarci che tutte le coppie hanno un limite ed il senso di colpa di June per essere scappata lasciando Hannah a Gilead. E Janine? Di lei non si sa nulla ma mi sembra strano che la faranno uscire di scena così. Ora mancano quattro episodi alla fine di questa tanto attesa quarta stagione: sono curiosa di vedere che piega prenderà adesso The Handmaid's tale.

4 x 7 HOME
E June torna a "casa". Fa richiesta di asilo politico in Canada e viene prelevata come testimone chiave nel processo contro Fred e Serena. Rivede le amiche e la figlia, dorme col marito e va pure a fare la spesa ma le atrocità di Gilead le tornano come un incubo scatenandole un attacco di panico. Quando scopre che Serena è in Canada va ad incontrarla e a giurarle vendetta, tremenda vendetta. Sette anni sono passati dall'ultima volta che June e Luke si  sono visti ed inevitabilmente non è più la stessa cosa perché non è più la stessa June e tutti noi aspettiamo trepidanti le sue prossime mosse (anche se temo che, a questo punto) dovremo attendere la quinta stagione per eventi davvero salienti. 

4 x 8 TESTIMONY
June viene chiamata a testimoniare contro i Waterford. Luke assiste e scopre (parte de) gli abusi subiti dalla moglie: evidentemente il loro rapporto non potrà più essere come prima. Janine è viva ma è tornata nelle grinfie della sadica zia Lydia e il momento più emozionante è quando Emily viene avvicinata dalla sua vecchia "zia": zia che aveva mandato a morte la sua compagna e che le aveva causato l'asportazione del clitoride! Niente perdono, solo tanta rabbia. Ed il giorno dopo la zia pentita si suicida. June è riuscita così a contagiare con la sua rabbia ed il suo rancore il gruppo di ex ancelle che sono stanche di subire e dimenticare. L'unica a sentire che questa spirale della rabbia non è positiva è Moira la cui amicizia con June è quindi sempre più appesa ad un filo. Dopotutto nessuno è più come prime e per le strade alcuni manifestanti inneggiando per gli inquietanti coniugi Waterord...

4 x 9 BORDER CROSSING
Luke fa pressione su June affinchè riveda Nick per chiedergli di aiutarli a riavere Hannah. Lei va e si porta dietro loro figlia Nichole e la riunione famigliare è dolcissima. E quando June torna a casa si sente proprio il suo disagio. E anche quello di Luke. La novità è che i Waterford, abbandonati da Gilead, trovano la soluzione per la nuova vita e libertà: diventare informatori! Quando June scopre che i suoi aguzzini verranno liberati giura vendetta tremenda vendetta mentre da zia Lydia è arrivata anche mrs. Keyes che si rivela testarda come sempre fino a quando Janine non la prende sotto la sua ala. Tutto abbastanza noiosa a parte la bellezza della scena simil ultima cena delle zie con al centro Lydia. 

4 x 10 The Wilderness
Ovvero la vendetta di June & co. Se non volete sapere come va a finire: non leggete oltre. Mega spoiler.
Waterford nuova pedina del Governo Canadese per avere importanti informazioni sullo stato di Gilead ma June trama vendetta e... riesce a mettersi in contatto con Joseph, al di là della "barriera". Viene quindi imbastito uno scambio: Waterford per 22 donne della resistenza. Sembra impossibile invece, quando il comandante esce tutto tronfio per andare a Ginevra per ottenere l'immunità... viene prelevato e portato al confine. Qui viene preso in carico dagli "occhi" che lo portano nella terra di nessuno dove trova June. Lei ed Emily avevano ripensato al loro momento più spaventoso: quando erano state catturate e... lo ripropongono per Fred. Dagli alberi compaiono numerose donne e Fred scappa verso il suo inesorabile destino: la prima a colpirlo è June (che lo mozzica anche), poi è una sfilza di calci e pugni che sfigurano il corpo di Waterford, orribilmente mutilato ed appeso come monito. Un suo dito, con anello, viene gentilmente fatto pervenire a Serena, ancora ignara di tutto.
Poi June torna a casa e stringe forte al petto la sua Nichole, sporcandola col sangue della sua vittima, nell'orrore impotente di Luke. 
La vendetta è davvero così dolce? Questa soluzione mi ha frastornata: una violenza così grande mi provoca sempre fastidio e mi lascia perplessità e dubbi amletici.

Giudizio personale finale di questa quarta stagione del racconto dell'ancella? Alcune puntate carine ma ne salvo solo tre su dieci. La serie sta perdendo intensità ma sono curiosa di come imposteranno la quinta stagione (sperando però non la tirino tanto per le lunghe!). 






#thehandmaidstale #juneosborne #junethehandmaidstale #thehandmaid'stale #ilraccontodell'ancella #ilraccontodellancella #serietvtimvision #serietvancelle #serietvancella #serietvdavedere #4stagionehandmaidstale #cosasuccedenellaquartastagionedithehandmaidstale #gilead #serietvdistopica #mayday #resistenza #ancelle #wow #bellapuntata #ultimapuntata #serietvdavedere #hulu #serietvhulu #serietvtrattadaunlibro #comeandràafinire? #moira #serietvdistopica #serietvguerra #serietvfuturistica #serietvguerra #chicago #mayday #resistenza #tvseries #tvshow #tv #s #series #film #movies #serietv #tvshows #actor #love #cinema #season #drama #television #actress #hollywood #seriestv #serie #tvseriesaddicted #webseries #actors #hbo  #binge #nowplaying #streaming #canada #comebackhome  #oona #juneathome #sevenyears #juneandfriends #waterford #autlydia #sadismo #futurodistopico #rabbia #vendetta




Nessun commento:

Posta un commento