giovedì 5 febbraio 2015

Maze runner: La fuga - James Dashner

Titolo originale: The scorch Trials

Pubblicato nel 2010

Pagine: 345

Trama:
Thomas e i reduci del Labirinto si svegliano nel dormitorio dove sono stati portati dai loro salvatori ma c'è qualcosa di strano: degli uomini simil zombie urlano dietro le finestre delle loro camere e Thomas ha perso il contatto telepatico con Teresa; insieme agli altri va nelle altre stanze e trova i loro salvatori. Impiccati! Teresa è scomparsa e nella sua stanza c'è Aris che proviene come loro da un Labirinto in cui però c'erano solo ragazze. Le stranezze però non finiscono qui: i ragazzi fanno appena in tempo a cambiare stanza che
i morti sono spariti e le finestre sono state murate. Inoltre ognuno di loro scopre di...essere stato tatuato. E la frase sul copro di Thomas è più che inquietante. E' quasi una sentenza. Dopo tre giorni di digiuno e solitudine compare un uomo che li informa che sono stati contagiati con il morbo dell'Eruzione e che hanno due settimane per percorrere 150km e raggiungere il Porto Sicuro in cui verrà data loro la cura. Una volta attraversato il pass verticale si ritrovano in un lunghissimo tunnel buio in cui vengono attaccati da delle gocce di metallo che mangiano le teste! Scampati a questo primo ostacolo i ragazzi tornano in superficie e vengono abbagliati da una luce ed un calore insopportabili. Stanchi ed affamati vagano verso Nord in preda ad un continuo terrore. Senza un albero sotto cui ripararsi, camminano per chilometri sotto un sole cocente e quando arriva la notte faticano ad addormentarsi per paura di finire vittime degli spaccati. E' una tortura continua che si amplifica quando arrivano i temporali che dimezzano il gruppo a causa dei fulmini. Ormai è una lotta per la sopravvivenza al'ultimo sangue senza possibilità di fidarsi più di nessuno. Dibattuto tra Teresa e Brenda Thomas non sa più cosa pensare e quando trova la bandierina che segnala l'arrivo dovrà affrontare ancora degli strani mostri...

Mie considerazioni:
Se non fosse per qualche termine davvero adolescienziale (soprattutto nell'uso delle parolacce) non sembrerebbe un libro per ragazzi.
E più che un film d'azione ne potrebbero tranquillamente trarre un film horror! E' davvero inquietante e mette fin da subito una grande ansia che però, tirata così in lungo, produce un prevedibile senso di inverosimile e quindi di poca immedesimazione. Si legge velocemente e ha dei veri spunti di fantasia ma alla fine si rimane con un pugno di mosche perchè non viene (ancora) chiarito lo scopo delle prove a cui i ragazzi vengono sottoposti.
Logicamente il finale lascia intendere un sequel che ho già in casa e che vi descriverò presto.

Per chi volesse sapere cos'era successo nella "puntata" precedente:

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