La seconda stagione de Las chicas del cable era finita col "botto" ovvero con Lidia che precipitava da un balcone. Era chiaro che la protagonista non potesse morire e lasciare la serie così ma l'inizio di questa terza stagione secondo me è stato proprio esagerato. Pensate che solo nella prima puntata succede che:
- Lidia si sposa
- fino all'ultimo giocano a farci disperare su chi avrà scelto Lidia (che poi era chiaro fosse Carlos visto che il padre di sua figlia Eva)
- ricompare Angeles
- il padre di Carlota si scusa con lei e pare perfino accettare Sara
- c'è un incendio in chiesa
- muore il padre di Carlota
- Pablo rimane gravemente ferito ad una gamba
- sparisce Eva. La danno per dispersa ma Lidia sente che è viva e che è coinvolta dona Carmen
- muore Elisa (sorella si Carlos, che nel frattempo si era sposata con Uribe)
- Angeles viene arrestata e poi ricattata dal detective in cambio della sua libertà
Nelle otto puntate di questa terza stagione succede davvero di tutto e di più e vi assicuro che l'ultima vi spezzerà il cuore.
Il ritmo de le ragazze del centralino rimane elevato ma, come nelle stagioni precedenti, forse hanno messo troppa carne al fuoco. Voi cosa ne pensate?
Ne succedono davvero di tutti i colori e per chi non vuole perdersi la sorpresa non legga oltre perché alto contenuto di spoiler!
Angeles deve cercare di incastrare Guzman (il losco amico di Lidia) ma quello è furbo e capisce che suo "marito" è una spia e la ricatta a sua volta. La bionda si ritrova così tra due fuochi con la minaccia che venga fatto del male alla figlia e la delusione è doppia quando scopre che il suo poliziotto la sta principalmente usando. Con un finale moto d'orgoglio riuscirà a sbarazzarsi di entrambi.
Marga fa sesso col gemello di Pablo, Julio. E' una scena molto cliché con lei che confonde i fratelli e che poi è confusa su chi scegliere davvero: Pablo è dolce e tenero ma Julio è allegro e passionale.
Sara e Carlota continuano la loro relazione ma la seconda, dopo l'enorme eredità ricevuta, perde la testa e sperpera il denaro arrivando pure a finanziare, senza saperlo, un gruppo di anarchici che metteranno a ferro e fuoco la compagnia cercando di far fuori il re.
Lidia ha un solo scopo: ritrovare la figlia. Mentre tutti credono sia pazza, lei è l'unica che continua le sue ricerche in segreto trovandosi sempre un passo indietro rispetto alla perfida dona Carmen che, oltre ad aver nascosto Eva in un convento, ha inscenato la morte di Elisa. La poveretta scopre che Carlos è vivo e che suo marito è morto (su commissione della sua mammetta) e cerca in tutti i modi di fare la cosa giusta riconsegnando Eva a Lidia ma, essendo un personaggio fragile, non ce la fa mai.
La vera protagonista di questa stagione secondo me è la mamma di Carlos, donna Carmen, uno dei personaggi più cattivi mai visti nelle serie tv.
E Francisco? Accompagna Lidia all'altare, gestisce il White Lady e pare anche avere una piccola storia con una ladruncola identica ad Alba ma tutti sappiamo che il suo unico amore è e sempre sarà Lidia. Ed è ancora lui ad accompagnarla a recuperare la figlia rapita e a venire ferito mortalmente.
Ecco la terza stagione de "Le ragazze del centralino" si chiude col botto con Dona Carmen arrestata (!) e Francisco esanime sulla pista d'atterraggio facendo pensare allo spettatore: evidentemente questa storia d'amore non s'aveva proprio da fà!
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