martedì 8 marzo 2022

Killing Eve - stagione finale (4°)

E dopo quasi due anni torna la coppia più indefinibile delle serie tv degli ultimi anni: la killer Villanelle e la poliziotta Eve. In verità sono cambiate così tanto dalla prima stagione in cui le avevamo conosciute (e che a mio parere rimane la migliore)!




"Killing Eve" è arrivata come una serie tv diversa da tutte le altre avendo come protagoniste due donne (di cui una serial killer) legate da un indecifrabile legame. L'interesse della trama alla fine stava tutto lì, nell'incomprensibile attrazione tra le due. E nella prima stagione è stato divertente: Villanelle era interpretata da una giovanissima Jodie Comer che bucava letteralmente lo schermo con la sua freschezza e con l'inquietante simpatia del suo personaggio. Eve andava un po' di traino, pagando il peso del ricordo dell'importante ruolo interpretato per anni da Sandra Oh in Grey's Anatomy ma risultando abbastanza credibile nei panni della detective lesbo-curiosa. La prima stagione di "Killing Eve" per me quindi è stata molto riuscita ma nessuna delle seguenti stagioni mi ha soddisfatta perché il legame tra le due donne era troppo esagerato per risultare credibile e la trama si è trascinata di conseguenza come quando si sta cadendo e non si riesce più a risollevarsi. Ho spiegato cosa ho pensato nei post dedicati: Killing Eve seconda stagione e Killin Eve terza stagione.

Purtroppo la prima puntata della quarta stagione, che poi dovrebbe essere l'ultima di questa serie tv, è stata super deludente: a parte Eve che sembra aver totalmente dimenticato la passione per Villanelle trombandosi compulsivamente il belloccio collega di turno, anche Villanelle annoia nella versione dell'invasata religiosa. Quello che più manca è lo humor nero che aveva caratterizzato "Killing Eve" nella prima stagione, le trovate spiazzanti che l'avevano contraddistinta come opera originale e sconvolgente. Il fatto è che non vorrei che questa serie tv si riducesse ad un prevedibile cliché con le due donne che incapaci di amarsi trovano la morte come unica destinazione in cui potersi unire.

E la seconda puntata non è meglio, anzi ci si chiede perché si sia arrivati a vedere "Killing Eve" fino a qui: Villanelle cerca in tutti i modi di essere una brava persona ma a causa delle sue turbe psichiche cede agli istinti malvagi e fa fuori il prete e sua figlia. Questa azione per me è particolarmente grave perché se fino ad ora avevamo dato qualche attenuante alla killer russa "eh ma uccideva su commissione" ora realizziamo invece che è proprio una psicopatica che tende a risolvere i suoi problemi… uccidendoli. Come poter sperare in un riavvicinamento di Eve e Villanelle se quest'ultima è così disturbata? Deludente poi anche il comportamento di Eve che si mette sulle tracce della francese con cui c'è un ennesimo approccio lesbo-disturbante (mi chiedo perché tutte le cattive debbano essere lelle) che ricorda il primo incontro a base di "polpettone" (ma molto più appassionante) con Villanelle. Uff.

Nella terza puntata… la fa arrestare. Eve fa arrestare Villanelle!
Mentre Villanelle si confida con lo psicologo, continuando a chiedersi se può davvero cambiare, Eve la frega e chiama la polizia che l'arresta e la fa rinchiudere in un ospedale psichiatrico. A chi interessa la sotto-trama dei dodici e la nuova killer appioppata a Konstantin?

Nella quarta puntata Eve ed Helene si baciano. Sarebbe un mega scoop ma non si capisce bene il perché o a che gioco stiano giocando. Sta di fatto che tutte le spie/detective del piccolo schermo paiono essere lesbiche. Che fantasia.
Ah e Villanelle esce dal carcere: grazie ad Helene. Che chiede a Konstantin di istruire la nuova cadetta Pam. Villanelle torna ad uccidere e torturare e dovrebbe far fuori anche Carolyn ma non lo fa. Dopotutto non è detto che nella foto affidatale da Helene con il suo prossimo obiettivo ci fosse Carolyn. E se fosse Eve?

Nella quinta puntata si scopre che Carolyn ha a che fare con i famosi "Dodici" anzi è stata perfino l'ideatrice del nome. E che ha avuto una storia con Konstantin (ma quello si sapeva già). Villanelle diventa la beniamina delle donne cubane maltrattate quando uccide il marito di Benita. Eve rapisce la figlia di Helene che gliela farà pagare amaramente quando vedrà la sua amata/odiata bionda venire trafitta da una freccia (a cui scena simile alla Pietà di Michelangelo). Ma che alla quinta puntata muoia così Villanelle sembra inverosimile. Rimane l'incognita della killer Pam: che la sua utilità si capirà alla fine? 

Nella sesta puntata si tira un sospiro di sollievo: Villanelle è viva ed Eve si prende cura di lei con così tanta tenerezza da stringere il cuore. La bionda però è arrabbiata e le chiede, ripetutamente, di andarsene. Carolyn vuole scoprire chi ha ordinato l'uccisione di suo figlio ma ne il suo ex ne Helene glielo rivelano. La cattiva della stagione muore abbastanza banalmente per mano di Villanelle davanti agli occhi stupefatti di Eve (che non si capisce se è spaventata o affascinata) che poi torna da Carolyn e spara compiaciuta in testa al suo amico. La domanda è: ma Carolyn quindi fa parte dei dodici o no? Non l'ho ancora mica capito. Ah: Pam uccide la sua prima vittima, la russa che era stata tanto gentile con lei.

Nella settima puntata c'è un "botto": muore Konstantin! Per mano di Pam, su commissione di Helen (che però ormai era morta e lei poteva anche farne a meno). E Villanelle si fa Gunn, la bionda che l'ha colpita alla schiena con una freccia. E che si rivela una psicopatica alla Misery non deve morire (non vuole che Villanelle lasci lei e l'isola e quando la russa se ne va parte la caccia alla donna). Sull'isola però arriva l'ignara Eve che si ritrova atterrata da Gunn e...
(questa serie tv era particolare ma col tempo ha perso la sua originalità e freschezza).

E poi arriva l'ultima puntata e ve lo dico già: vi lascerà un buco nel cuore.
Tutto ruota intorno al terzetto Villanelle-Eve-Carolyn con quest'ultima che ancora non si è capito bene che gioco faccia. Quando Pam rifiuta di diventare la sua scagnozza per un attimo ho pensato: vuoi vedere che finisce bene? Villanelle dopo aver guardato estasiata Eve che picchiava Gunn scappa con lei alla ricerca dei 12. E dopo aver fatto la pipì vicine... le da un bacio sulla guancia. Un bacio irresistibile ed infatti Eve prima si ferma poi la rincorre e finalmente si amano. Ridono e si guardano come due innamorate e trovano i dodici su una nave dove Eve si improvvisa officiante di matrimonio mentre Villanelle fa fuori tutto il gruppo di loschi individui. Poi vede Eve ballare spensierata e, secondo me, capisce che insieme non potrebbero mai avere quella vita felice ed esce sul ponte dove viene raggiunta dalla sua amata con cui si stringe in un romantico abbraccio dopo essersi presa tutti i meriti della missione. Alla sua maniera. Neanche il tempo per ridere che le sparano. Si buttano in acqua ma i proiettili raggiungono e trafiggono più volte la bionda assassina che si inabissa come un angelo davanti agli occhi disperati della sua moretta mentre Carolyn manda giù l'ennesimo rospo della sua triste vita.

Quindi Villanelle muore ma Eve e Carolyn sopravvivono e ci sarebbe il materiale per proseguire la serie ma... Killing Eve ha senso senza Villanelle? No.

In generale diciamo che di quattro stagioni me ne è piaciuta solo una, la prima, e quest'ultima puntata. Adieux Oksana.




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