giovedì 8 marzo 2018

La caduta dei giganti - Ken Follett

immagine dal sito https://spaska.deviantart.com
Primo capitolo di "The century Trilogy"

Titolo dell'opera originale: Fall of Giants 

© 2010

1000 pagine

"I destini di cinque famiglie si intrecciano inesorabilmente attraverso due continenti sullo sfondo dei drammatici eventi scatenati dallo scoppio della
Prima Guerra Mondiale e dalla Rivoluzione Russa".

Questa è la trama che trovate nella seconda di copertina.
Un po' scarna per un libro di oltre mille pagine, non vi pare? Il fatto è che oltretutto, quando si finisce di leggere La caduta dei giganti si capisce perché faccia parte di una trilogia: perché non arriva a nulla! Quindi se proprio siete curiosi di leggerlo, cercate l'edizione tascabile o meglio ancora leggetelo se avete un ebook così non vi viene male ai polsi. I libri di Ken Follet mi sono sempre piaciuti, non ha perso la capacità di creare una storia ma secondo me questa volta ha esagerato, ha preteso troppo e io non leggerò gli altri due libri della trilogia ma voi, se li avete letti, perché non mi fate sapere qualcosa?
Qui sotto, dopo il mio commento, vi racconto qualcosa in più della trama, dai.

Mille pagine sono tante, sopratutto se il prologo è di 330... Una lunghissima introduzione per prendere familiarità con i protagonisti di questa saga.
Ken Follet è sempre lo stesso autore di ottimi libri (o quantomeno libri che sono piaciuti a me) come "I pilastri della Terra", "Mondo senza fine", "Le gazze ladre", "Il codice Rebecca" e decine di altri (che ho quasi tutti). E lo stile della sua narrazione poco si discosta da quella degli altri romanzi; insomma aprendo un suo libro c'è poco stupore quotidiano e si sa già cosa aspettarsi. Difficilmente ci si annoia con Follet anche se secondo me si dilunga troppo. Inoltre trovo sempre che le descrizioni delle scene hot siano fin troppo dettagliate: gli piace scrivere del pene. Avete capito bene: pene.
Quello che mi piace meno è che ogni capitolo parla di una storia diversa, i protagonisti sono tantissimi e può capitare di perdere il filo. Detto ciò: non ho mai abbandonato la lettura di un suo libro ed un motivo ci sarà.

TRAMA: Il 22 giugno 1911 successero molte cose nel mondo. In Galles Billy Williams compiva 13 anni e iniziava la sua nuova vita: non più bambino ma minatore. Tutta gli uomini della sua famiglia avevano lavorato in miniera, il fratello ci era anche morto ma Billy non aveva scelta: quello era il suo destino. Brocca di te e gamella con pane e grasso, insieme all'amico Tommy venne affidato all'odioso caposquadra Rhys Price. Presa la lampada di ottone si misero in fila per la gabbia che li avrebbe portati nelle profondità della terra.
Sua sorella Ethel era stata più fortunata: lavorava come domestica presso il conte Fizherbert e si ritrovò governante nel momento più delicato della stagione: il passaggio dei reali nella dimora di Ty Gwyn. Sembrava tutto andare per il meglio (baciò anche il conte Fitz) quando sentì il terreno tremare e capì subito che la causa era un incidente in miniera.
Si era incendiato del grisù infatti e Billy, ormai adolescente, aveva preso in mano la situazione ed organizzato i soccorsi. I morti furono comunque otto e, nonostante la visita del re ai familiari delle vittime, i minatori decisero di scioperare quando le vedove ricevettero lo sfratto!
Nella zona la miniera non fu l'unica a scoppiare infatti Ty Gwyn fu teatro anche della passione tra Fitz ed Ethel. La sorella di Fitz, Maud, continuava segretamente la storia col tedesco Walter il cui padre osteggiava la relazione in quanto la ragazza era inglese e gestiva una fondazione in cui lavorava un medico ebreo. Inoltre il tentativo dei tedeschi di dare le armi ai messicani (con relativo scontro e morti americani) e l'uccisione dell'arciduca d'Austria Francesco Ferdinando portarono l'Europa sull'orlo di una crisi (e guerra) mondiale.
In Russia i due fratelli Lev e Grigorij lavoravano in un'enorme officina che produceva ruote per i treni sognando l'America. Grigorij cedette il suo biglietto per gli Usa al fratello che si imbarcò senza sapere che la fregatura era in agguato: niente Stati Uniti bensì Cardiff a lavorare come crumiro nel paese dei minatori in sciopero: Aberowen!
Niente pezze sporche di sangue per Ethel ed una sola risposta: incinta. Di Fitz! Contemporaneamente a Bea, la moglie di lui. Ethel si licenziò quindi come governante strappando un dignitoso accordo col conte: una casa a Londra. Ripudiata dal padre, Ethel scappò con una valigia consunta ma verrà difesa dal giudizio di tutti dall'amato fratello Billy.
Walter chiese in sposa Maud lo stesso, di nascosto, nonostante lo scoppio della guerra e il suo obbligato richiamo alle armi in Germania. Come testimoni il cugino Robert e l'ex domestica Ethel!
Anche Gregorij fu richiamato alle armi e anche lui si sposò, nonostante non lo amasse e fosse incinta del fratello Lev, con Katerina (per darle i privilegi delle moglie dei soldati).
Scoppiata la guerra Fitz incontrò Walter sul campo di battaglia sul confine francese. La situazione però era strana: nelle trincee non c'era nessuno e nei campi vicini inglesi e tedeschi, al posto di spararsi, giocavano tra loro a calcio! Era Natale e un gesto spontaneo aveva contagiato decine di centinaia di uomini a risparmiarsi. Almeno per quel giorno...
Mentre Fitz era a Parigi tra le braccia di una giovane prostituta scoprì di essere diventato padre di un maschietto. E che forse presto i tedeschi avrebbero conquistato la capitale francese. A Londra nasceva poco dopo l'altro figlio di Fitz, quello avuto con Ethel, ora impiegata in una ditta che cuciva uniformi militari.
Lev visto che il salario da minatore era troppo basso per comprarsi un biglietto per l'America decise di fare un'ultima truffa e finalmente riuscì ad approdare negli States e a trovare lavoro presso Vyalov. Anche qui però non riuscì ad evitare i guai e... mise incinta Olga, la figlia del capo che prima di concedergliela in sposa lo picchiò a sangue.
Nel frattempo, quella che doveva essere una guerra veloce stava durando più del previsto e passati due anni Billy decise di arruolarsi volontario insieme all'amico Tommy. Durante le licenze però Billy aveva un solo pensiero: andare a Londra e passare del tempo con Mildred, la coinquilina di sua sorella. Ethel lasciò il lavoro di sarta e diventò direttore operativo del giornale di Maud.
Al fronte la situazione non si smuoveva: in oltre due anni gli schieramenti si erano spostati solo di una decina di chilometri e la più grande controffensiva inglese era finita in carneficina. Fitz venne rispedito a casa in seguito alle ferite riportate ad occhio e gamba.
Ethel tornò ad Aberowen per presentare suo figlio alla famiglia ma la reazione del padre fu gelida come quando la scacciò di casa. Il giorno dopo, scoperto che Billy era uno dei sopravvissuti della battaglia della Somme, il padre abbracciò Ethel ed il nipote riunendo la famiglia.
Anche Grigorij tornò a casa, a Pietroburgo, e scoprì che Katerina aveva partorito un maschietto: Vladimir. In città, come ovunque, si faceva la fame: bisognava mettersi in fila di notte per ricevere la razione giornaliera di pane e la Russia era in subbuglio: quando lo zar diede l'ordine ai soldati di sparare sulla folla inferocita per le condizioni di vita... l'esercito si ribellò e prese il potere creando un soviet con gli operai.
A Londra infine Ethel aveva ceduto alla corte discreta di Bernie e l'aveva sposato dopo che aveva rivisto Fizt e capito una volta di più che era solo un ricco egoista.
Anche Walter tornò a casa in licenza per due settimane e la famiglia gli fece intendere che avendo lui trent'anni era il caso si sposasse (non sapendo che l'aveva già fatto con Maud) così il padre Otto avrebbe anche potuto trovargli un posto lontano dalla zona calda di guerra.
Il 6 aprile del 1917 anche gli Usa entrarono in guerra, dichiarando guerra alla Germania e nell'esercito americano furono arruolati Lev Peskov (scoperto dal suocero a tradire la figlia Olga) e Gus Dewar, consigliere del Presidente.
In Inghilterra intannto venne approvata una legge che permetteva alle donne di oltre 30 anni e possidenti di una casa di votare! La legge però era un affronto per Maud e causò la separazione con Ethel che invece lo considerava un notevole passo avanti per le donne.
Fitz decise di riportare la moglie Bea in Russia ma là la situazione era così instabile che furono aggrediti e riuscirono a scappare per un soffio al linciaggio dei contadini inferociti. L'8 novembre i bolscevici ottennero il potere: la rivoluzione russa aveva vinto.
Grazie all'intervento degli americani in Francia la guerra arrivò ad una svolta che costrinse la Germania, provata enormemente, a chiedere un armistizio ritenuto però un affronto vergognoso dalla delegazione tedesca.
Fitz però insieme ai compagni di Aberowen continuò una sorta di battaglia in Russia e mise in carcere Billy che spediva messaggi in codice sulla spedizione alla sorella a Londra. Dopo un anno di detenzione la pressione esercitata sui mezzi di comunicazione da Ethel fece si che Billy fosse liberato e potesse ricongiungersi con Mildred.
Anche Maud e Walter si riunirono ed andarono a vivere in Germania dove ebbero due figli e dove lei per aiutare la famiglia ad andare avanti iniziò a lavorare in un piano-bar!

RECENSIONI LIBRI IN ORDINE ALFABETICO

Nessun commento:

Posta un commento