mercoledì 14 aprile 2021

Infedeli: grandi amori e grandi tradimenti del Novecento - di Laura Laurenzi

Un libro che giustifica l'infedeltà? Diciamo un libro che soddisfa l'umana voglia di gossip ed arricchisce la conoscenza di alcuni personaggi con particolari poco conosciuti e scabrosi…

lo trovate insieme ad altri nel post: LIBRI RECENSITI IN ORDINE ALFABETICO

© 2002

E chi sono gli infedeli di cui parla Laurenzi nel suo libro?

  1. Albert Einstein
  2. Frida Kahlo
  3. Georges Simenon
  4. Marlene Dietrich
  5. Pablo Picasso
  6. Maria Callas
  7. Yves Montand
  8. Charlie Chaplin
  9. Peggy Guggenheim
  10. Francois Mitterrand
  11. Diana Spencer
  12. Bettino Craxi
  13. Carla Bruni

Avvalendomi del 2° diritto dei lettori ovvero quello di saltare le pagine, vi riassumo brevemente solo i capitoli che ho letto: Are you ready, traditori o cornutazzi che non siete altro?

Albert Einstein, il fisico tedesco famoso (anche) per la teoria sulla relatività generale (e le dimensioni dell'Universo che non sono tre bensì 4!), pare fosse uno zozzone con poca considerazione per le donne. Pensate che dopo essersi sposato una prima volta, divorziò e si sposò poi con sua cugina Elsa ma il colmo fu che Einstein le disse che per lui era uguale sposare lei o sua figlia. Ottimo! Il peggio però lo raggiunse stilando regole assurde che la prima moglie fu costretta a rispettare (tipo non  aspettarsi alcuna tenerezza, non rivolgergli la parola!). Un genio molto penosamente umano.

Frida Kahlo: ok la pittrice messicana con sopracciglia unite e baffi ma, lo sapete perché ha iniziato a dipingere e quando? La storia della vita di Frida Kahlo è una storia di passione e di sofferenza. Segnata dalla poliomielite a sei anni, a diciotto la sua vita cambia per uno di quegli sliding doors che fa venire i brividi: uscita di scuola ha dimenticato l'ombrello sull'autobus e torna a prenderlo proprio poco prima che lo stesso si scontri con un tram e lei rimanga ferita in modo atroce: tre fratture alla colonna vertebrale, una alla clavicola, due costole rotte, tre fratture all'osso pelvico, undici (!) alla gamba destra, l'altro piede sbriciolato e... un palo che la trapassa dall'addome alla vagina. Quando la trovano i soccorritori pensano sia morta ed invece sopravvive e nel letto d'ospedale inizia a dipingere il suo principale soggetto: se stessa e la sua sofferenza. Pensate che nel corso della sua breve vita (morirà a 47 anni) sarà sottoposta a 35 operazioni ed indosserà ben ventitré busti (alcuni in acciaio e molti in gesso). Ma il motivo per cui è inserita in questo libro è per il suo rapporto con Diego Rivera, uno dei pittori messicani più famosi della storia. Hanno quasi venti anni di differenza ma Frida è decisa a farlo suo. E ci riuscirà, sposandolo ben due volte. Nessuno dei due però sarà fedele, caratterizzando il loro rapporto da tradimenti vari. Diego rimarrà però per sempre l'amore più grande di Frida, una donna capace di trasformare il suo calvario in uno spettacolo. Figura che conosco poco ma di cui mi è venuta voglia di scoprire di più. Qui i link per vedere alcune delle sue opere più famose e controverse:

Marlene Dietrich: l'Angelo Azzurro (dal nome del primo film tedesco parlato di cui lei fu la protagonista). Vero nome Maria Magdalena von Losch, si sposò a ventun anni con un aiuto regista da cui ebbe la sua unica figlia, Maria Riva, che anni dopo scriverà su di lei un'autobiografia velenosa. Come mai? Una volta ad Hollywood le venne proibito di dire che era sposata e che aveva una figlia per alimentare così la sua fama di donna desiderabile. Nonostante la Dietrich ripeté più volte che il sesso le fosse qualcosa di estraneo ebbe numerosissimi (e famosissimi) amanti. Sia uomini che donne, anzi donne soprattutto. Qualche nome? Mercedes De Acosta, Maurice Chevalier, John Gilbert, pare Greta Garbo, Isabella Duncan, Eleonora Duse, Alice Toklas, Erich Maria Remarque, Jean Gabin, Yul Brinner, Frank Sinatra, Kirk Douglas, Edith Piaf, Burt Bacharat... 
Nel cercare chi fosse tutta sta gente mi sono imbattuta nel post, in inglese, le dieci lesbiche e bisessuali più sessualmente prolifiche della vecchia Hollywood ed indovinate chi c'era tra queste? La nostra cara Marlene, deceduta a 92 anni nella sua casa di Parigi forse suicidatasi dopo quasi otto anni di immobilità.

Maria Callas: la Divina (sofferenza). Ex giovane sovrappeso, la Callas in un anno perse metà del suo peso e grazie al suo duro lavoro e al supporto del manager e poi marito Giovan Battista Meneghini, diventerà la soprano più famosa del mondo. Ma sarà mai felice? La critica si divide tra lei e la Tebaldi, il teatro di Roma la vede scappare durante la Norma a causa di una tracheite (forfait che il pubblico italiano non le perdonerà mai) e poi all'orizzonte comparirà Aristotele Onassis con cui vivrà una passione d'amore devastante che la vedrà diventare schiava e succube di un uomo che dopo nove anni di relazione si sposò con un'altra (Jacqueline Kennedy). Cornuta e mazziata, Maria torna alla lirica dopo una parentesi col cinema (dove interpreta Medea di Pier Paolo Pasolini) ma la sua voce, usurata e maltrattata non sarà più come prima. Maria Callas morì a soli 53 anni, forse suicida, lasciando un diario rimasto ancora segreto e riempito, pare, di disperate grida d'aiuto rimaste inascoltate. La sua storia mi ha fatto venire una grande tristezza!

Charlie Chaplin: attore, regista, comico, sceneggiatore, compositore e produttore con la passione per le… donne giovani, giovanissime. Ebbe quattro mogli, tutte minorenni e sposate di nascosto quasi sempre perché già incinte. Uomo sbadato e donne furbe o cos'altro? Dedito al lavoro come pochi - passava anche quattordici ore al giorno nei teatri di posa - ha creato dei capolavori come:
  • Tempi moderni
  • Il monello
  • Luci della città
  • Il grande dittatore
e fu protagonista di alcuni processi che fecero storia in materia di divorzio; venne poi accusato di professare idee comuniste e messo al bando dagli Stati Uniti esiliandosi in Svizzera dove muore a 88 anni la vigilia di Natale del 1977.

Peggy Guggenheim: dici Guggenheim e pensi ad un museo? Non stai sbagliando! Già molto ricca nell'infanzia, Peggy aumentò la sua ricchezza a dismisura prima con l'eredità del madre morto sul Titanic e poi ancora con la morte di una sorella. La sua ricchezza era tale che si poté permettere di comprare un quadro al giorno (nonostante non avesse alcuna competenza specifica o vocazione o passione per la pittura!). Tenne un diario in cui annotò il nome di tutti i suoi (numerosissimi) amanti e dopo sette di matrimonio con John … si spartirono i figli, uno per ciascuno! A lui il maschio a lei la femmina (che morirà suicida a quarant'anni). Trascorse gli ultimi trent'anni della sua vita a Venezia a Palazzo Venier collezionando anche quattordici terrier tibetani tutti sepolti in giardino con una lapide.

Diana Spencer: Lady D. La prima cosa che mi ha sconvolta nel leggere il capitolo su Lady Diana è stato "scoprire" che è morta a 36 anni. Scoprire nel senso che quando è successo l'incidente in auto a Parigi io avevo tredici anni e la percezione dell'età delle persone era molto diversa da quella di oggi: mi sembravano tutti più "vecchi". Nella mia mente ricordavo bene quell'avvenimento (la sera prima l'avevo vista al tg in barca e quando la mattina dopo sono scesa a comprare il giornale e l'edicolante mi ha detto che era morta pensavo stesse macabramente scherzando!). La Michela dell'oggi pensava che Diana Spencer fosse morta a circa quarantacinque anni e scoprire invece che è deceduta un anno prima degli anni che ho io adesso mi ha messo i brividi!
Un'altra cosa che non sapevo è che comunque Diana era nobile. Questo proprio non me lo ricordavo, per tanto anni l'avevo sentita chiamare la principessa del popolo e pensavo quindi che fosse ricca ma non nobile ed invece, pensate un po', la sua famiglia vanta titoli araldici ben più antichi di quelli dei Windsor! Quello che ho letto su Lady D praticamente è stata una continua scoperta, pare infatti che: 
  • sia stata selezionata tra 12 "candidate" da Camilla Parker Bowles e Lady Kanga Tryon
  • si è sposata a venti anni
  • ha avuto William a 21
  • ha partorito Harry a 23
  • dopo il secondo figlio non ebbe più alcun rapporto sessuale con Carlo
  • è stata autolesionista e bulimica
  • uno dei suoi amanti fu il giocatore di polo James Hewitt che vendette un memoriale con la storia dei loro amplessi
  • abbia tentato il suicidio 5 volte
  • nel 1995 fa un'intervista di 55' minuti con la BBC in cui parla della depressione post partum, dell'etichetta di instabilità, dell'immaturità ma soprattutto confessa di aver tradito
  • sia stata liquidata con 17 milioni di sterline
  • ad agosto del '97 "ufficializza" il suo legame con Emad Al Fayed detto Dodi
  • il 31 agosto del 1997 ha un incidente in auto sotto il tunnel di Place de l'Alma e muore insieme a Dodi ed al loro autista
  • la stampa ha dedicato più pagine a Lady D che non alla seconda guerra mondiale
  • la sua figura è andata perdendosi nell'oblio, la tomba che era preda di infiniti pellegrinaggi ora è meta per pochi nostalgici (pare che Carlo non l'abbia visitata per molti anni)
  • grazie alla sua mobilitazione e alle sue compagne (oltre che alla commozione per la sua morte) tre mesi dopo l'incidente le mine antiuomo sono state messe al bando

Carla Bruni: modella, cantante, Premiere Dame di Francia e favorevole alla poligamia. Famiglia benestante alle spalle, carriera da super model, Carla Bruni ha inanellato numerose conquiste tra le quali: Eric Clapton, Mick Jagger, Vincent Perez, Arno Klarsfeld, Enthoven (padre e figlio) trovando però in Nicolas Sarkozy il suo legame più stabile e duraturo ma... chi potrà mai dirlo? Staremo a vedere. 


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