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Dopo aver letto "Una stanza tutta per sé" di Virginia Woolf (che vi super consiglio!) ho voluto approfondire la conoscenza di questa scrittrice di cui purtroppo non mi hanno insegnato nulla a scuola. E devo ammettere a malincuore che il libro di cui vi parlerò oggi, "Possiedo la mia anima", non mi ha per nulla soddisfatta.
Nadia Fusini si cimenta in un "esperimento" biografico che a me non è piaciuto: paradossalmente ho scoperto più cose di Virginia Woolf su Wikipedia che
in questa biografia.Vi riporto la descrizione di questo libro che compare sul sito IBS.it:
"Com'è possibile restituire, in una biografia, la voce di un autore? Nadia Fusini, massima studiosa e interprete di Virginia Woolf, lo fa ricorrendo alle sue opere, ai romanzi ma anche ai saggi, ai diari e alle lettere: dà voce alla voce della scrittrice, ricreandone la vita e la passione per l'esistenza. Come in un'autobiografia che, facendo affidamento sulla memoria, non può seguire una cronologia, Fusini ricostruisce l'infanzia della Woolf, la figura del padre Leslie, e poi insegue la malattia, gli anni di Bloomsbury, le passioni, il marito Leonard e il legame con Vita, la battaglia femminista e il pacifismo, in un intrecciarsi di tempi che rendono ancora più vivido il quadro della sua esistenza. Poiché, come scrive Fusini «Virginia non crede che il senso dell'esistenza individuale si racchiuda in una trama di eventi: è piuttosto una caccia al tesoro. Perché riconosce che la vita assomiglia, sì, a un romanzo, ma solo quando il romanzo non pecchi di arroganza e non voglia imporre all'esperienza un ordine estraneo». Più che una biografia, questo è un lungo, incalzante racconto in presa diretta".
Il libro della Fusini è suddiviso in ben 82 capitoli (!!!), la maggior parte dei quali lungo tre pagine per un totale di trecentonovanta.
I capitoli sono scorrevoli nonostante i frequenti salti temporali tra uno e l'altro. Ben sei di questi sono rivolti al lettore definito "mio amico, mio simile, mio fratello" (cosa che ho trovato stucchevole). Nessuno di questi oltretutto, secondo me, ha arricchito il contenuto del libro "Possiedo la mia anima - il segreto di Virginia Woolf".
Penso sia difficile scrivere una biografia di una persona che non si è conosciuta; sicuramente Nadia Fusini ha fatto un grande lavoro di lettura e ricerca ma non è riuscita a trasmettermi la "particolarità" della scrittrice a cui si è dedicata e di cui comunque mi è rimasta la voglia di approfondire la figura e la sua produzione. La frase più bella per me si trova alla fine del libro, nel capitolo intitolato "Commiato": "E a epitaffio della sua grandezza porrei l'esaltazione del gesto per me davvero eroico, straordinario, di una creatura che non ha mai ceduto il suo grande amore per un'esistenza libera in cambio di sicurezza, di identità".
Inoltre il libro della Fusini è pieno di nomi di personalità famose e delle loro opere che le anime più curiose potranno andarsi a recuperare e leggere.
Qualcuno di voi ha letto qualche opera di Virginia Woolf? Quale vi è piaciuta di più? Fatemi sapere!
Buona lettura a tutti.
"Se dimenticassimo i morti, la vita avrebbe poco senso per noi"
"Il denaro serve ad acquistare la cultura"
"Non credo si invecchi. Credo si cambi"
"Esiste una felicità che non sia insieme? Insieme ad altri esseri viventi? Non siamo forse nati, tutti, per condividere l'amore?"
"Pensare per me è combattere"
"Il problema è che la paura chiama l'autorità e l'autorità presto o tardi si perverte in autoritarismo"
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